Nel novero dei migliori computer da acquistare oggi giorno, non si può dare quantomeno una possibilità ai Chromebook, le nuove macchine equipaggiate con Chrome OS che stanno letteralmente stravolgendo questo settore.
Tralasciando Mac OS (che rappresenta una soluzione ancor più particolare), la scelta tra un PC Windows ed uno con Chrome OS non è sempre facile, se considerati i punti di forza dell'uno e dell'altro sistema operativo.
In questo articolo cercheremo proprio di fare luce su questo aspetto, aiutandoti quindi nello scegliere il tuo prossimo computer.
Andiamo quindi a vedere quando e perché scegliere Chrome OS, e quando invece acquistare un PC equipaggiato con Windows.
In questo articolo
Perché scegliere un computer Windows
Partiamo anzitutto da quel sistema operativo che la maggior parte della popolazione mondiale ha provato almeno una volta nella propria vita.
Alzi la mano chi è nato in questa nuova era digitale e non ha mai avuto a che fare con Windows XP, Vista, Windows 7, Windows 8 o con l'ormai diffusissimo Windows 10 (che a breve cederà il trono al nuovo Windows 11).
Se stai leggendo questo articolo dal tuo PC, sono altissime le probabilità che su di esso ci sia montato uno dei sistemi prima citati, a meno che tu non sia un utente Apple o ti piaccia smanettare con Linux.
Il primo punto di forza di Windows è quindi molto chiaro: l'abitudine.
In fin dei conti la quasi totalità di noi è stata abituata all'utilizzo di macchine Windows sin dagli albori dell'informatica, o quantomeno a partire dalla nascita del sistema di casa Microsoft.
Le persone più avanti di età hanno cominciato magari da appassionati e autodidatti, gli altri hanno mosso i primi passi nei laboratori computer delle proprie scuole o nei rispettivi luoghi di lavoro.
Con il tempo Windows si è aggiornato, modernizzato, ma in fin dei conti non è cambiato moltissimo, e questo ha permesso all'utenza di familiarizzare con l'interfaccia o i programmi.
Cambiare d'un tratto le proprie abitudini, specialmente se si parla di un oggetto con il quale interagiamo quasi ogni giorno, può essere problematico per i meno curiosi.
Programmi ed esigenze particolari: meglio puntare su Windows
Il secondo aspetto da considerare sono i programmi, specialmente quelli più di nicchia.
In linea teorica non esistono veri e propri programmi sui Chromebook (a meno che non si voglia abilitare Linux, come spiegato in questa guida), ma il concetto di software in queste macchine va di pari passo con quello di applicazioni, un po' per come avviene in ambito mobile.
Oramai su tutti i più moderni Chromebook è possibile installare app di ogni tipo provenienti dal Play Store, o fare affidamento sulle estensioni del browser di sistema; per un utilizzo standard del PC, è difficile non trovare software adatti anche su macchine del genere.
Ma nel caso in cui tu avessi urgenza di utilizzare software particolari, magari legati alla tua professione, potresti aver necessariamente bisogno di un computer Windows.
Windows è l'ideale per il gaming ad alti livelli
Un'altra tipologia di utente che farebbe meglio a stare alla larga dai Chromebook sono i gamer.
Per chi ama i videogiochi su questi dispositivi non manca di certo la possibilità di divertirsi, magari anche nella fruizione di titoli "Tripla A" attraverso il cloud gaming (mai provato Google Stadia?).
Ma se adori la caccia ai giochi più recenti, competitivi, e non vuoi ricorrere a troppi compromessi per elevare gli FPS, allora è Windows il sistema operativo che fa per te.
In effetti di default sui Chromebook puoi giocare in cloud attraverso le diverse piattaforme online, goderti qualche gioco leggero che gira su browser, oppure divertirti con i titoli del Play Store.
Se utilizzi Steam ad esempio non ti resta che abilitare Linux e sperare nella compatibilità della tua libreria con tale sistema operativo.
Discorso diverso è quello relativo a Steam Link, grazie al quale potrai giocare in streaming (sul Chromebook) ai titoli che hai installato sul tuo PC Windows: un'ottima soluzione per chi possiede entrambi i sistemi.
Perché scegliere un Chromebook
Analizziamo ora il perché comprare un Chromebook, e le ragioni per cui preferirlo a Windows e a qualsiasi altro sistema operativo.
Anzitutto, nel caso in cui tu non l'avessi ancora fatto, ti invitiamo a leggere il nostro articolo in cui spieghiamo proprio perché scegliere un Chromebook; troverai un'ottima introduzione e siamo sicuri che ti schiarirai ulteriormente le idee.
In questa occasione però vogliamo spiegarti la motivazione che dovrebbe esserci alla base della scelta di un dispositivo del genere piuttosto che di un classico sistema Windows.
I Chromebook costano e poco e rendono molto
Il primo aspetto da considerare è decisamente il rapporto prezzo / prestazioni: con un Chromebook da poco più di 200-250€ puoi ottenere performance di navigazione e fruizione del sistema anche più elevate di un computer Windows dal doppio del costo.
Questo è probabilmente il principale punto di forza di Chrome OS, un sistema estremamente leggero in grado di girare su hardware anche datato o non particolarmente performante.
Il prezzo è anche il fattore che maggiormente salta all'occhio all'utente finale, quando magari si trova a guardare le vetrine dei negozi o quelle digitali sugli store più blasonati: come può un PC nuovo costare così poco?
Quando poi si mettono le mani su macchine del genere il senso di stupore aumenta ulteriormente, al netto delle mancanze già descritte nel paragrafo precedente.
Chrome OS non ti abbandona mai
Un altro aspetto da considerare è l'autonomia; vista la leggerezza del sistema operativo e l'hardware spesso non proprio al top, la durata della batteria di un Chromebook può tranquillamente superare una giornata piena di utilizzo.
Di certo anche le macchine Windows hanno fatto passi importanti negli ultimi anni relativamente all'autonomia, ma fin quando il sistema operativo sarà bramoso di risorse, il paragone tra le due tipologie di dispositivo non reggerà.
Inoltre sui Chromebook è spesso presente lo standard USB type-C anche per i portatili entry-level, una garanzia per ciò che concerne la velocità di ricarica ed anche la compatibilità con i cavi e alimentatori di altri dispositivi (smartphone su tutti).
Essendo questa una tecnologia (parzialmente) nuova, sarà disponibile solamente sui computer Windows recenti, e di conseguenza sicuramente più costosi rispetto alla quasi totalità dei Chromebook esistenti.
Infine non si può dimenticare il target di riferimento di questa tipologia di PC.
Come detto in precedenza, il grosso vantaggio di Windows è quello di garantire familiarità a chiunque abbia mai messo mano ad un computer.
Esistono però delle tipologie di utenti che invece trarrebbero vantaggio e divertimento dall'utilizzo di un Chromebook.
Anzitutto ci riferiamo a ragazzi e bambini: vista la loro tenera età ed il fatto che probabilmente hanno utilizzato più spesso il loro smartphone (magari Android) piuttosto che un PC, il concetto di applicazioni e l'immediatezza del sistema rendono Chrome OS più appetitoso e familiare.
Ad esempio sapranno già dove scaricare le app o i loro giochi preferiti, molti dei quali ereditati proprio dal Play Store, market che Windows non può vantare (al netto della compatibilità prevista in Windows 11).
Per concludere, non si può non fare una menzione particolare agli appassionati dei sistemi Linux.
La compatibilità di queste macchine con i comandi e gli applicativi open-source del pinguino strizzano l'occhio a questa nicchia di utenti smanettoni.
Che si tratti di abilitare la compatibilità attraverso la comoda voce nelle impostazioni, oppure districarsi tra le distro compatibili (magari in dual-boot), chi ha familiarità con questo mondo non avrà nemmeno problemi ad utilizzare su Chromebook anche quei programmi che ai più risulterebbero impossibili da installare.
Produttività: entrambi hanno punti deboli
Infine va fatto un accenno a quello che è il discorso relativo alla produttività, all'utilizzo da ufficio o da studio.
Ricordando sempre il concetto dei programmi spiegato poco prima, bisogna precisare che entrambi i sistemi hanno paradossalmente sia dei punti di forza che di debolezza.
Su Windows ad esempio potrai installare qualsiasi programma tu voglia, ma fin quando il tuo utilizzo del PC sarà davvero così basic, vale la pena spendere almeno 500€ per un hardware decente?
In fin dei conti con la suite di produttività online di Google potrai effettuare tutte le operazioni che riterrai necessarie, e quindi andrà benissimo anche un Chromebook da 200-300€.
D'altro canto Chrome OS pare talvolta avere ancora dei problemi di driver per il collegamento (cablato) di alcune periferiche (stampanti, ad esempio), mentre sembra sempre filare tutto liscio quando si parla di connettività wireless.
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