Uno degli interrogativi che più vengono posti quando si è in procinto di acquistare un Chromebook è il seguente: cosa posso farci?
La domanda è lecita visto il funzionamento sensibilmente diverso rispetto a quello dei computer con i quali l'utenza media si è approcciata all'informatica.
In questo articolo quindi cercheremo di sciogliere ogni dubbio, andando dunque a spiegare cosa si può fare e cosa non si può fare con un Chromebook.
In questo articolo
Ufficio e produttività su Chrome OS
I Chromebook sono delle macchine perfette per la produttività, quantomeno se consideriamo le attività più semplici e leggere che possono riguardare un utilizzo da ufficio.
L'autonomia quasi sempre sopra la media dei competitor ed il ricco parco applicazioni offerto dal Play Store, non fanno sentire la mancanza di altri OS.
Mail e documenti
Potrai scrivere e modificare documenti in stile Word o Excel attraverso le relative app Microsoft da scaricare, affidarti alle alternative in cloud di Google oppure installare suite come LibreOffice attraverso il supporto a Linux.
Nessun problema anche per la lettura e scrittura di mail, grazie alle app dei vari client o attraverso Chrome.
Grafica, video editing e altri programmi
Il discorso si fa più complesso quando si parla di programmi appartenenti alle nicchie più creative, come quelle relative alla grafica o al video editing.
Sul Play Store non mancano soluzioni alternative anche ben funzionanti, ma sicuramente non all'altezza di tool professionali come Adobe Photoshop o Premiere.
Tuttavia attraverso il supporto a Linux sarà possibile installare tutti quei programmi compatibili con tale sistema, che consentiranno ad esempio di ritoccare immagini con GIMP, montare video con Kdenlive e tante altre operazioni con queste valide alternative.
Studiare su un Chromebook
Strettamente collegato alla produttività è il tema relativo allo studio.
Di conseguenza studiare su Chrome OS è un'operazione tutt'altro che impossibile, ed anzi PC del genere si prestano benissimo ad un'utenza giovane e senza troppe esigenze.
A tal proposito ti consiglio anche di dare un'occhiata al nostro articolo in cui consigliamo le applicazioni essenziali per studiare con un Chromebook.
Per ricerche, tesine e documenti vale lo stesso discorso fatto nel paragrafo precedente, di conseguenza non riscontrerai alcun tipo di problema.
Programmi per la DAD
Anche per quanto riguarda la didattica a distanza i Chromebook si rivelano dei preziosi alleati.
Non manca infatti il supporto a popolari piattaforme come Google Classroom, Microsoft Teams, Skype e tante altre, eseguibili sia attraverso Chrome che sulle relative app scaricabili dal Play Store.
Film, video e musica su Chromebook
Nessun problema per ciò che concerne la multimedialità, al netto dell'hardware modesto presente su alcuni dispositivi di fascia bassa.
Di fatti la presenza di applicazioni come Netflix, Prime Video, DAZN o Spotify o la semplice consultazione tramite il browser Chrome, rende godibile la fruizione di film, serie TV o dei nostri brani preferiti senza problema alcuno.
Chiaramente per esigenze particolari come il 4K, l'HDR oppure un audio performante bisogna considerare le componenti del Chromebook a disposizione.
Di sicuro i prodotti di fascia alta sapranno soddisfare anche queste necessità.
Giocare su Chrome OS
Ecco quella che probabilmente è una delle note più dolenti quando si parla dei Chromebook e del loro utilizzo.
Sia chiaro, l'utenza non particolarmente avvezza al mondo gaming si accontenterà probabilmente dei titoli presenti sul Play Store, mentre gamers incalliti e professionisti farebbero meglio a rivolgersi al mondo Windows.
Ecco tuttavia alcuni dettagli e scenari di utilizzo.
Steam
La popolare piattaforma per scaricare e giocare ai titoli più blasonati è fruibile anche su Chrome OS.
Di conseguenza potrai installare Steam su un Chromebook attraverso il supporto a Linux, ma i titoli compatibili con questo sistema sono davvero pochi. Con l'ausilio di SteamLink, invece, potrai giocare in streaming ai tuoi titoli preferiti, ma è sempre necessario un computer Windows che funga da server.
I risultati, c'è da dirlo, sono un pochetto deludenti.
Ti consiglio però di informarti sul tool Proton DB, che estende il supporto dei giochi Steam su Linux (e quindi su Chrome OS).
Rimane comunque il grosso collo di bottiglia rappresentato dal quantitativo di memoria, che sui Chromebook è mediamente di 64-128 GB e talvolta anche da processori e GPU poco performanti.
Emulatori
Di contro Chrome OS è un ottimo sistema per rivivere le emozioni regalate dai giochi del passato.
Al netto di limiti hardware, potrai infatti giocare ai titoli di console quali Play Station 1, PSP, Nintendo 64, Nintendo Wii, Nintendo DS e tante altre.
Dai quindi un'occhiata ad applicazioni come FPse, PPSSPP, Dolphin Emulator e gli altri emulatori scaricabili dal Play Store.
Cloud gaming
Ecco invece quello che finora è l'unico vero metodo per giocare ai titoli più recenti e blasonati anche su macchine dotate di un hardware modesto e di un sistema operativo di nicchia come Chrome OS.
Mi riferisco al cloud gaming e a piattaforme come Google Stadia, Nvidia Geforce NOW oppure Xcloud (attraverso XBOX Game Pass).
Tutto quello che ti serve è un gamepad compatibile con queste piattaforme (e con il tuo Chromebook) o la semplice tastiera del Chromebook (affiancata ad un mouse), una connessione ad internet performante ed i giochi a cui sei interessato (a volte acquistabili tramite i rispettivi store, altre volte riscattabili tramite i relativi abbonamenti).
Stadia sui Chromebook fornisce un'esperienza fluida, performante e in alta definizione, completamente diversa da quella su Chrome per Windows che risulta un po' carente (in particolare nella definizione).
Limiti di un Chromebook
Abbiamo quindi visto molteplici scenari d'uso che caratterizzano l'utilizzo di un PC.
Come avrai potuto notare, sono davvero poche le situazioni in cui un Chromebook non può reggere il confronto con computer con altri sistemi operativi negli usi quotidiani.
Di sicuro lo storage spesso limitato e le specifiche mediamente non proprio da top di gamma rappresentano dei grandi limiti, ma solamente per specifiche situazioni spesso sormontabili entrando in una nuova ottica di esperienza del dispositivo.
Attraverso questa guida quindi speriamo di averti reso più consapevole per la scelta del tuo prossimo PC.
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