Quando si parla di sistemi operativi, siano essi per ambienti desktop o mobile, i concetti di firmware, aggiornamenti e versioni assumono dei significati molto importanti.
Un dispositivo costantemente aggiornato ci permette di usufruire al meglio delle ultime caratteristiche del sistema, ma qual è il prezzo da pagare?
In questo articolo daremo un'occhiata agli aggiornamenti che Google (ed i produttori) riservano ai Chromebook, andando quindi a spiegare cosa sono le build di Chrome OS, come si distinguono e quale è meglio installare per le tue esigenze.
In questo articolo
Con il termine build ci si riferisce a delle versioni del sistema operativo in esecuzione su un determinato device.
Questa definizione non differisce al considerare dispositivi desktop oppure mobile, in quanto ogni OS che si rispetti si contraddistingue per il rilascio di un firmware sempre aggiornato.
Ognuna di queste versioni presenta chiaramente delle caratteristiche diverse rispetto alle altre, in particolar modo per ciò che concerne la stabilità e l'aggiornamento delle funzioni del sistema stesso.
Ci sono infatti build che vengono rilasciate anche più di una volta a settimana (che condividono quindi immediatamente le novità più importanti del sistema), mentre altre impiegano diverse settimane per la diffusione.
Le seconde però prediligono la stabilità del firmware piuttosto che il rilascio delle ultime caratteristiche, e si prestano quindi alla maggior parte del pubblico consumer.
Viceversa gli utenti più esperti e smaliziati potrebbero trovare interessante sperimentare subito le novità più importanti per i propri dispositivi.
Nel paragrafo precedente abbiamo quindi spiegato cosa sono le build di Chrome OS, mentre nelle prossime righe scoprirai quali sono quelle presenti sul sistema operativo di casa Google e quali caratteristiche presentano.
Una volta definite le varie tipologie potrai quindi scegliere quale adottare per la tua macchina.
Si tratta delle build più stabili esistenti sui Chromebook.
Si caratterizzano quindi per la (quasi) totale assenza di bug e malfunzionamenti, e rappresentano quindi la scelta migliore per chi è poco avvezzo alla tecnologia o a questa categoria di PC.
Il canale di queste build viene aggiornato con una frequenza che va dalle due alle sei settimane.
Il canale beta rappresenta una soluzione intermedia tra il voler testare le ultime novità del sistema ed il contenere il rischio derivante dagli sviluppi sperimentali.
Queste build vengono aggiornate e rilasciate quasi ogni settimana, ma per gli aggiornamenti più importanti potrebbero richiedere anche sei settimane per l'update successivo.
Si tratta della scelta preferita di ogni smanettone.
In questo caso si predilige la sperimentazione più estrema, pur correndo un alto rischio di incorrere in arresti o bug di qualsiasi tipo.
Il canale Dev può essere aggiornato addirittura più di una volta a settimana, condividendo quindi immediatamente le ultimissime feature del sistema.
Una volta che ti sei informato sulle differenze tra le build di Chrome OS, è arrivato il momento di scegliere quella più adatta alle tue esigenze.
Di default viene quasi sempre impostato il canale stabile sulle macchine con tale sistema, quindi nel caso tu volessi scoprire le ultime novità non ti resta che cambiare build sul Chromebook.
Ecco come riuscirci.
Il passaggio ad un canale più sperimentale richiede quasi sempre un aggiornamento del sistema, mentre l'operazione inversa richiede il reset della macchina.
Ti consigliamo quindi di eseguire sempre un backup dei tuoi dati prima di compiere queste operazioni.