Quasi sottovoce, Google durante l'annuale Google I/O Developer Conference, ha annunciato le nuove feature di Chrome OS che saranno lanciate nel corso dell'anno.
Lo premettiamo: la maggior parte riguarda l'integrazione con Android, con la finalità ormai chiara da tempo: l'uso cross-device.
In questo articolo
Camera Roll, per la condivisione di foto istantanea tra smartphone e chromebook
Una delle più discusse è proprio Camera Roll, al funzionalità che consente di aprire e condividere le foto più recenti scattate sul tuo smartphone Android direttamente dal tuo chromebook.
Dovrebbe arrivare "verso la fine dell'anno" e andrà live sul Chrome OS Phone Hub, ovvero la finestrella accessibile dalla barra inferiore che consente il controllo dello smartphone.
Da lì potrete trascinare le fotografie che vi interessano come se le steste spostando da una cartella locale.
Communication e App streaming, messaggistica da Chrome OS senza installazione di app
Il nome potrebbe un po' confondere, ma in realtà si tratta proprio di uno stream. Questa funzionalità vi consentirà di accedere alle applicazioni di messaggistica del vostro smartphone direttamente dal Chromebook senza che sul dispositivo chrome os vi sia installata l'app in questione.
Nel corso del Google I/O è stato fatto questo esempio:
Immaginate di star scrivendo un'email sul vostro Chromebook, sarete in grado di rispondere ai messaggi aprendo direttamente la finestra di chat dal dispositivo. Il vostro Chromebook effettuerà il mirror di quell'applicazione, in una finestra all'interno del Phone Hub, mostrandovi esattamente il contenuto che avete a schermo sul vostro smartphone.
Fast pair, per l'associazione rapida dei dispositivi esterni
Arriverà anche la funzionalità Fast pair, nonché una delle più desiderate.
Tramite questa funzionalità sarà possibile trovare e connettere dispositivi esterni più agevolmente, quali cuffie, microfoni e tanto altro. Il tutto con un semplice tap!
L'obiettivo è chiaro: velocizzare la connessione dei dispositivi esterni, per rendere più fruibile l'esperienza del dispositivo nella sua interezza. Quante volte una videocall ha subito ritardi perché le cuffie di qualcuno dei partecipanti non si collegavano?
Nuove funzionalità anche per gli sviluppatori e la ricerca di applicativi
Per quanto concerne gli sviluppatori, arriva un nuovo servizio di discovery degli applicativi con nuovi requisiti di sviluppo.
L'obiettivo è triplice:
- Una migliorata discovery delle applicazioni
- Un'esperienza d'uso tra le varie app più consistente
- Una maggiore affidabilità con una maggiore stabilità delle app
Per l'utente finale significherà avere un'esperienza d'uso più immediata, anche tramite l'uso di collezioni più intuitive che includeranno sia applicazioni Linux, che Android che le più tradizionali Webapp. Il servizio di Discovery inoltre farà uso del machine learning per rendere più "sartoriale" l'esperienza d'uso, dando all'utente risultati più in linea con i suoi gusti, interessi e dispositivi compatibili.
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