Il mondo dell'intelligenza artificiale di Google ha recentemente intrapreso un percorso di semplificazione e ridefinizione. Con la rinuncia al brand Bard, la compagnia ha unificato i propri sforzi nel campo della AI sotto una nuova insegna: Gemini. Questo cambio di direzione si intende non solo come un tentativo di razionalizzare, ma anche come un segnale di un impegno profondo e di una visione a lungo termine che punta a integrare l'AI in maniera sempre più pervasiva all'interno dell'ecosistema dei servizi offerti da Google.
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La transizione verso Gemini
In un recente annuncio sul proprio blog, Google ha reso ufficiale la transizione di Bard a Gemini, inaugurando altresì una nuova app dedicata agli utenti Android. L'obiettivo di questa mossa è quello di creare un'esperienza AI coesa, inglobando anche le funzionalità di Duet AI di Google Workspace nel nuovo ecosistema Gemini. Inoltre, è stata presentata Gemini Ultra 1.0, la versione di punta dei modelli di linguaggio di grandi dimensioni accessibili al pubblico, mostrando la volontà di democratizzare la tecnologia AI di Google.
Oltre l'assistenza: le funzionalità di Gemini
Il varo di Gemini non si limita a proporre semplicemente un altro assistente digitale. Coniugando le capacità di un chatbot con quelle di un motore di ricerca, Gemini mira a offrire un'esperienza utente arricchita. Nonostante l'assenza di un'app dedicata per iOS, gli utenti iPhone possono accedere alle funzionalità di Gemini tramite l'app Google, evidenziando così la centralità di Gemini all'interno dei servizi Google.
Un'interruttore introdotto nell'app Google consente agli utenti di passare dalla ricerca tradizionale a Gemini, una mossa che sfida il primato di Google Search e prelude a un possibile futuro in cui Gemini potrebbe assumere un ruolo chiave o addirittura più rilevante di Google Search all'interno dell'azienda.
Presentazione di Gemini Advanced con modello Ultra 1.0
Per gli utenti che desiderano sfruttare appieno le potenzialità di Gemini, Google ha lanciato Gemini Advanced, con accesso al modello Ultra 1.0 tramite il piano Google One "AI Premium". Quest'offerta, dal costo competitivo di 20 dollari al mese, comprende non solo l'accesso a Gemini Advanced, ma anche 2TB di spazio di archiviazione su Google Drive e altri vantaggi di Google One. Google afferma che Gemini Advanced stabilisce nuovi benchmark nelle prestazioni AI, vantando una comprensione contestuale migliorata ed estese capacità di conversazione, particolarmente in ambiti complessi come la codifica e il ragionamento logico.
La consolidazione degli sforzi AI sotto il brand Gemini segna un nuovo capitolo per Google, pronto a ridefinire l'identità stessa dell'azienda. Facendo un investimento profondo in AI, Google punta non solo su un progetto singolo ma intreccia l'AI nel tessuto completo del suo ecosistema, mirando a migliorare la ricerca, potenziare la produttività in Workspace e i servizi Cloud. Con un occhio all'innovazione responsabile, Google invita sviluppatori e imprese a unirsi al processo di definizione del futuro dell'AI. Man mano che Gemini si sviluppa, la sua influenza su produttività, creatività e innovazione tecnologica sarà senza dubbio di portata notevole, inaugurando un nuovo capitolo nella storia di Google.
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