La recente introduzione di Gemini 2.0 segna un passo significativo per Google nel campo dell'intelligenza artificiale. Questo nuovo modello, potenziale motore del chatbot Gemini, integra diverse funzionalità innovative, tra cui la capacità di accedere direttamente a informazioni provenienti da Google Search e di generare nativamente immagini e audio per le sue risposte. Google dichiara che i suoi modelli AI sono progettati per affrontare l' “era agentica” in cui l'AI può sfruttare la rete e strumenti esterni per facilitare le operazioni degli utenti.
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un modello per ogni compito
Con l'ultima settimana, gli abbonati a Gemini Advanced hanno a disposizione cinque differenti modelli. Ognuno di questi modelli è ottimizzato per gestire compiti di diverse complessità, garantendo un utilizzo efficiente delle risorse. L'adozione di un modello più semplice, come Flash, per rispondere a richieste comuni, evita l'uso eccessivo di potenza computazionale.
È necessario notare che, sebbene questi modelli siano disponibili, la possibilità di scegliere manualmente tra di essi potrebbe complicare l'interazione con Gemini. Ad esempio, solo il modello 1.5 Pro con Deep Research è capace di implementare la funzione Deep Research, che aggrega dati da numerose fonti per produrre report dettagliati. La gestione di un menu a discesa per la selezione dei modelli non è immediata, risultando potenzialmente confusa per l'utente.
google keep ha bisogno di una trasformazione?
Il nuovo Android 16 Developer Preview 2 ha reso Google Keep un'applicazione di sistema, il che implica che non sarà disinstallabile senza accesso root. Questa scelta suggerisce che Google intenda migliorare ulteriormente l'integrazione di Keep nel sistema operativo, consentendo, ad esempio, di aprire l'app direttamente dalla schermata di blocco dei telefoni Pixel.
L'aspettativa è quella di un'app più potente, dotata di funzioni come cartelle per la categorizzazione dei note. Le attuali limitazioni di Keep, come l'incapacità di rappresentare note in modo robusto, potrebbero essere superate se l'app ricevesse aggiornamenti significativi che ne migliorano usabilità e funzionalità.
sviluppi importanti
Il generatore video Veo 2 di Google offre risultati impressionanti. Recentemente, Google ha presentato clip dal suo generatore di video Veo 2, evidenziando un miglioramento nella comprensione di anatomia e fisica, riducendo così gli errori tipici delle AI meno avanzate. In alternativa, Google ha lanciato anche Whisk, un esperimento per il brainstorming visivo, in grado di generare immagini basate su impostazioni definite dall'utente.
In aggiunta, i valutatori di Gemini sono ora obbligati a fornire feedback anche su argomenti al di fuori della loro area di competenza. Questo cambiamento solleva preoccupazioni circa la precisione delle informazioni riportate dall'AI, rendendo fondamentale la verifica dei dati forniti anteriormente.
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