Google Maps e il Co-Driving: Perché è Necessario Aggiungere Questa Funzione Essenziale

Google Maps rappresenta una delle migliori applicazioni di navigazione, preinstallata su gran parte degli smartphone Android e spesso la prima risorsa utilizzata per raggiungere una località. Sebbene Google abbia apportato miglioramenti continui all'app, aggiungendo nuove funzionalità personalizzabili, permane l'assenza di una modalità per la co-guida. Di seguito, si espongono le motivazioni per cui tale funzionalità sarebbe di grande utilità e come potrebbe essere implementata.

Perché una modalità di co-guida è molto necessaria

Perché viaggiare insieme verso la stessa meta non dovrebbe essere così difficile

Navigare verso una destinazione tramite Google Maps è un processo intuitivo: basta aprire l'app, inserire il luogo di destinazione e avviare la navigazione. Questo sistema è efficace nei casi in cui si guida da soli, ma diventa complicato durante viaggi di gruppo in cui più veicoli si dirigono verso la stessa meta. Attualmente, Google Maps non facilita il monitoraggio delle posizioni degli altri veicoli impegnati nel medesimo percorso.

È possibile condividere il progresso del proprio viaggio tramite Maps, ma la funzionalità presenta diverse limitazioni, poiché non consente di visualizzare in tempo reale le posizioni degli altri utenti. Questo obbliga a utilizzare applicazioni di terze parti, complicando la comunicazione durante la guida.

Come funzionerebbe una modalità di co-guida

Ideale per viaggi su strada o viaggi di gruppo

Una possibile modalità di co-guida permetterebbe a tutti i conducenti o passeggeri lungo la stessa rotta di visualizzare le posizioni reciproche all'interno dell'interfaccia di navigazione. Immaginando di viaggiare in auto con un amico e di voler raggiungere la stessa destinazione, la modalità co-guida potrebbe mostrare la posizione dell'altro veicolo in tempo reale.

Questa modalità faciliterebbe la coordinazione durante il viaggio, rendendo più semplice pianificare fermate, controllare i progressi altrui e garantire che ciascun partecipante rimanga sul percorso corretto. Inoltre, in situazioni di emergenza, tale funzione potrebbe rivelarsi fondamentale. Ad esempio, se un veicolo di un convoglio si guasta, si potrebbe facilmente identificare la fermata senza la necessità di comunicazioni telefoniche.

Implementare questa funzionalità non sarebbe complesso: un utente potrebbe creare un “gruppo di co-guida” in Google Maps e invitare gli altri partecipanti. Di conseguenza, ogni auto apparirebbe come un'icona live sulla mappa di tutti e tutte le rotte sarebbero sincronizzate, con opzioni per suggerire fermate o avvisare il gruppo nel caso uno di essi sbagliasse strada.

Dai Google, questa funzionalità è da tempo necessaria

Questa funzionalità è molto attesa

È difficile capire per quale motivo questa funzione non sia ancora stata implementata. La tecnologia è già disponibile e la condivisione della posizione in tempo reale esiste, ma non è integrata nella navigazione attiva. Un'eventuale modalità di co-guida sarebbe solo un'aggiunta su questo. Le preoccupazioni relative alla privacy potrebbero essere gestite con opportune impostazioni e controlli da parte degli utenti.

È interessante notare che Google ha sviluppato in passato un modello per viaggi collaborativi attraverso Waze, evenienza dimostrata dal servizio Waze Carpool, ora dismesso, che metteva in contatto conducenti e passeggeri con destinazioni simili. Questo dimostra che Google possiede la tecnologia necessaria per una navigazione condivisa, ma non l'ha ancora integrata in Google Maps.

È tempo per Google Maps di includere la modalità di co-guida

Sebbene Google Maps disponga di molte funzionalità utili, l'introduzione di una modalità di co-guida migliorerebbe notevolmente il servizio di navigazione, aumentando l'efficacia delle esperienze di viaggio in gruppo.