Il marchio Nothing, dopo quattro anni dalla sua fondazione e l’introduzione di prodotti innovativi nel mercato della tecnologia, si appresta a lanciare nuovi modelli di smartphone. Si prevede il debutto dei modelli Nothing 3a e 3a Plus, con diverse novità e miglioramenti tecnologici. Le indiscrezioni sui nuovi dispositivi si sono intensificate, suggerendo importanti cambiamenti e aggiornamenti che potrebbero interessare i consumatori.
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Un passo strategico verso Qualcomm
Attualmente, l’attenzione è rivolta ai modelli di fascia media, Phone 3a e 3a Plus. Secondo Aamir Siddiqui di Android Authority, Nothing potrebbe decidere di utilizzare nuovi SoC per migliorare le prestazioni dei suoi dispositivi. Da recenti informazioni trapelate dal codice della beta di Nothing OS 3.0, sono emersi tre nomi in codice: asteroids, asteroids_plus e galaga, che potrebbero riferirsi rispettivamente a Nothing 3a, 3a Plus e CMF Phone 2.
È atteso l’utilizzo del Qualcomm Snapdragon 7s Gen 3 per i nuovi telefoni Nothing, mentre CMF Phone 2 potrebbe adottare un SoC di MediaTek non ancora identificato. L’aggiornamento non si limita al sistema di processori; si prevede anche un significativo miglioramento dell’hardware della fotocamera. In particolare, Nothing 3a potrebbe essere dotato di una camera teleobiettivo, mentre 3a Plus potrebbe presentare una camera zoom periscopica.
Vantaggi delle novità
Un ulteriore sviluppo interessante è la possibilità che i nuovi dispositivi supportino la tecnologia eSIM. Questa funzionalità consente di acquistare una SIM direttamente online, rendendo più semplice la connessione senza dover visitare un negozio fisico. Inoltre, qualora i nuovi modelli conservassero uno slot per una SIM fisica, sarebbe possibile utilizzare più SIM simultaneamente, aumentando la versatilità degli utenti.
Considerando tutte queste innovazioni, la nuova linea di smartphone di Nothing sembra promettere significativi aggiornamenti per gli utenti. Nonostante la disponibilità di informazioni derivanti da codice, le modifiche finali potrebbero variare al momento del rilascio, mantenendo viva l’aspettativa per il 2025.
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