Parallels, la piattaforma che consentiva l'esecuzione di applicazioni native Windows sui dispositivi Chromebook, si sta avviando verso la chiusura definitiva. Negli ultimi due anni, l'interesse verso questa tecnologia è scemato, lasciando nel dubbio gli utenti e i potenziali acquirenti di Chromebook sul suo futuro.
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la fine di parallels su chromeos
Secondo fonti informate, non ci sono stati aggiornamenti significativi di Parallels per oltre diciotto mesi. È previsto un annuncio ufficiale sullo stop del servizio entro la fine del 2024, con i clienti attuali avvisati in anticipo. Questa situazione non sorprende, considerando l'emergere di soluzioni alternative, come Cameyo, che offrono metodi più intuitivi per utilizzare applicazioni legacy senza la necessità di gestire l'intero ambiente desktop di Windows.
l'emergere di nuove soluzioni
La recente integrazione di Cameyo con Google ha segnato un cambiamento nei servizi di consegna delle applicazioni virtuali (VAD) per ChromeOS, offrendo agli utenti un modo più semplice e immediato per accedere a software specifici. In questo contesto, il bisogno di Parallels è sempre più ridotto, facendo prevedere un imminente abbandono da parte degli utenti della vecchia tecnologia.
- Cameyo
- VAD (Virtual App Delivery)
Oggi, per chi necessiti di applicazioni legacy, una soluzione come Cameyo potrebbe risultare più pratica e funzionale, evitando la complessità dell'intero sistema Windows.
considerazioni finali
Nonostante la malinconia per la scomparsa di Parallels, è essenziale rimanere aggiornati riguardo le alternative disponibili sul mercato. Gli utenti sono incoraggiati a esplorare le opzioni più moderne per soddisfare le loro esigenze di utilizzo di applicazioni specifiche. Con l'evoluzione delle tecnologie cloud e della virtualizzazione, il panorama informatico offre ora diverse possibilità per i possessori di Chromebook.
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