La collaborazione tra Samsung e Google potrebbe non portare al visore di realtà mista atteso da molti. Infatti, il CEO di Qualcomm, Cristiano Amon, ha recentemente dichiarato che le tre aziende stanno lavorando insieme a un paio di smart glasses per la realtà mista, progettati per collegarsi in modo fluido con gli smartphone. Si parla di un possibile ritorno delle Google Glass.
Amon ha sottolineato l'importanza di rendere questi occhiali simili a quelli tradizionali o a occhiali da sole, per facilitarne l'adozione di massa. I commenti del CEO contrastano con le voci precedenti che indicavano un visore progettato per competere con l’Apple Vision Pro. Le sue affermazioni sembrano allinearsi maggiormente ai Project Astra mostrati da Google durante l'evento I/O 2024, una tecnologia che rappresenta un allontanamento dalle ingombranti cuffie come quelle di Meta e di Apple.
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Integrazione di intelligenza artificiale
Amon ha citato come esempio gli occhiali Ray-Ban di Meta, equipaggiati con il chip Snapdragon AR1 Gen 1, per illustrare come occhiali comuni possano essere collegati al telefono in modalità wireless. L'idea è di sviluppare occhiali integrati con l'intelligenza artificiale di Google, capaci di percepire e analizzare ciò che l’utente osserva.
Il CEO ha evidenziato il ruolo dell'intelligenza artificiale generativa, definita un "punto di svolta" per questo tipo di prodotto. Si prevede che l'AI venga implementata a livello di dispositivo, smartphone e cloud, generando un nuovo insieme di esperienze per gli utenti. Amon ha infatti affermato: "Funziona nel cloud, parte sull'occhiale, parte sul telefono, ma ci saranno nuove esperienze." La visione di Google si allinea perfettamente al lancio del suo modello di intelligenza artificiale Gemini e ai precedenti progetti di occhiali presentati in occasioni diverse, come il Project Iris nel 2022.
Prospettive future
Per il momento, non rimane che attendere ulteriori sviluppi su questa nuova iniziativa di Google e Samsung. L'unico indizio attuale suggerisce che i lavori proseguono, lasciando aperta la possibilità di innovazioni significative in ambito di occhiali per la realtà aumentata. La comunità di appassionati e esperti è in attesa di capire in che direzione si evolverà questa tecnologia.
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