Pubblicato 
venerdì, 27 Dicembre 2024
Chromebook Observer

Un'AI davvero utile: scopri come vedere il tuo schermo può rivoluzionare la tua esperienza digitale


La recente evoluzione delle funzionalità basate sull'intelligenza artificiale si concentra sulla capacità di sintesi e contestualizzazione dei dati. Diverse aziende tech, come Apple, Google e Samsung, hanno introdotto strumenti capaci di fornire sommari di note, notifiche e email, talvolta senza necessità di connessione internet. Questa innovazione risulta particolarmente rilevante poiché i modelli linguistici sono addestrati utilizzando vasti volumi di testo, permettendo così di condensarlo in modo efficace.

nuove prospettive dell'AI

Utilizzando queste funzioni, si può osservare che la qualità sia variabile, ma costituisce la base per futuri miglioramenti. La prossima generazione di strumenti AI non si limiterà più a elaborare testo, ma permetterà di interagire con il contenuto mostrato sullo schermo degli utenti. Diverse implementazioni, sebbene distinte, evidenziano un'unica direzione: un'intelligenza artificiale in grado di funzionare come un secondo paio di occhi durante l'uso dei dispositivi.

secondo paio di occhi

Circle to Search e Pixel

Una delle innovazioni più significative è rappresentata da Circle to Search, lanciato nel Samsung Galaxy S24 e ora parte integrante di Android. Questa funzione consente di effettuare ricerche visive sullo schermo dell'utente. Premendo a lungo sulla barra di navigazione, l'utente può cerchiare elementi di interesse, ottenendo informazioni dettagliate su oggetti, testi o immagini visualizzati.

In aggiunta, i dati rilevati possono essere inviati a Pixel Screenshots, un'app che utilizza l'AI per catalogare e suggerire contenuti da catturare, semplificando la gestione delle informazioni visive acquisite.

sviluppi in casa Microsoft

In un approccio simile, Microsoft ha introdotto il Copilot Vision nel browser Edge, permettendo interazioni dirette con l'assistente AI. Gli utenti possono porre domande riguardanti ciò che stanno visualizzando durante la navigazione. Questa funzionalità, pur essendo attualmente limitata per motivi di sicurezza, mostra un notevole potenziale per migliorare l'esperienza online.

svantaggi dell'accesso ai dati

Nonostante le potenzialità offerte, permettere a un'AI di visualizzare lo schermo presenta alcuni rischi. Infatti, si corre il rischio di rivelare contenuti sensibili, come informazioni personali o finanziarie. Microsoft ha dovuto affrontare forti critiche per problemi legati alla privacy con il Windows Recall, il quale poteva registrare schermate senza il consenso dell'utente.

È fondamentale che i produttori di dispositivi garantiscano un adeguato livello di protezione e controllino accuratamente quali dati sono accessibili ai modelli AI. Questo approccio è essenziale per mantenere la fiducia degli utenti nei confronti delle nuove tecnologie.

considerazioni sull'intelligenza artificiale

Gli AI basati su modelli di apprendimento profondo possono talvolta generare risposte lacunose o imprecise, il che suggerisce che le abilità di intelligenza artificiale debbano essere circoscritte a informazioni specifiche piuttosto che a vasti database di conoscenza. Limitare le informazioni elaborate dall'AI al contenuto visibile dall'utente potrebbe rivelarsi una strategia vincente, ottimizzando così l'accuratezza delle risposte fornite.


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