Pubblicato 
sabato, 15 Marzo 2025
Chromebook Observer

Abbandonare google photos per onedrive: ecco cosa è successo davvero

Negli ultimi anni, molti utenti hanno fatto affidamento su Google Photos come soluzione principale per la conservazione dei propri ricordi. Con il passare del tempo, l'app ha mostrato segni di appesantimento e rallentamenti, rendendo anche operazioni semplici piuttosto complesse. In questo contesto, il recente rinnovamento di OneDrive da parte di Microsoft ha suscitato interesse, specialmente tra gli abbonati a Microsoft 365. Questa evoluzione si è dimostrata una valida alternativa per la gestione e l'archiviazione delle foto.

nuova interfaccia fotografica

La precedente versione dell'app OneDrive su Android era piuttosto basilare e somigliava ad altri servizi di cloud storage come Dropbox o Google Drive. Con la nuova interfaccia, OneDrive si concentra sull'esperienza visiva delle fotografie, mettendo in evidenza i ricordi anziché nasconderli sotto cartelle infinite. La presenza della scheda "Per te" consente un accesso rapido ai momenti significativi.

opzioni di backup flessibili

OneDrive offre diverse modalità per eseguire il backup delle immagini, simile a Google Photos. È possibile scegliere se includere o meno i video e impostare il caricamento solo quando si è connessi a una rete Wi-Fi. Un'opzione particolarmente utile è quella che consente il backup solo mentre il dispositivo è in carica, contribuendo così a preservare la durata della batteria durante l'uso quotidiano.

strumenti di ritocco utili

OneDrive sorprende con strumenti di editing più avanzati rispetto ad altri fornitori di cloud storage. Gli utenti possono ruotare le immagini, modificarne le dimensioni e applicare filtri accattivanti. Tra le funzionalità disponibili vi è anche uno strumento per sfocare lo sfondo delle foto.

integrazione del vault personale

L'integrazione del Personal Vault rappresenta un vantaggio significativo per chi desidera proteggere le proprie immagini più riservate. Questo spazio sicuro richiede un ulteriore livello di verifica identitaria e garantisce che i contenuti sensibili rimangano protetti anche se qualcuno accede all'account principale.

configurazione senza sforzi su Windows

La configurazione di OneDrive su dispositivi Windows è semplice ed efficace. A differenza di Google Photos, che richiede l'accesso alla versione web per visualizzare le foto caricate sul desktop, OneDrive si integra perfettamente nel sistema operativo permettendo un accesso immediato tramite File Explorer.

gestione personalizzata con OneDrive

Il passaggio da Google Photos a OneDrive ha portato benefici tangibili nella gestione dello spazio fotografico all'interno dell'ambiente Microsoft 365. Sebbene l'app presenti alcune imperfezioni e margini di miglioramento nell'intelligenza artificiale utilizzata per la ricerca delle immagini, resta comunque una soluzione promettente.


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