Android telefono si riavvia automaticamente dopo alcuni giorni di inattività

nuove funzionalità di sicurezza per dispositivi android

Recentemente, Google ha introdotto un'importante novità per migliorare la sicurezza dei suoi dispositivi Android. Questa innovazione prevede che i telefoni e i tablet inattivi si riavviino automaticamente dopo tre giorni di blocco. Questa misura è stata implementata come parte dell'aggiornamento dei servizi Google Play.

funzionamento del riavvio automatico

Quando un dispositivo Android viene riavviato, entra in una modalità di sicurezza chiamata Before First Unlock (BFU). In questa fase, l'accesso ai dati è limitato e non è possibile utilizzare le impronte digitali per sbloccare il dispositivo. Per accedervi, è necessario inserire un codice PIN o uno schema di sblocco.

• Riavvio automatico dopo 3 giorni di inattività.
• Accesso ai dati bloccato nella modalità BFU.
• Sblocco tramite PIN o schema obbligatorio.

comparazione con altre piattaforme

Questa funzione non è esclusiva di Google. Infatti, Apple ha adottato una misura simile con l'aggiornamento a iOS 18, inizialmente impostando il riavvio dopo sette giorni di inattività e successivamente riducendo il termine a tre giorni con la versione 18.1.

verifica aggiornamenti dei servizi google play

L'implementazione delle nuove versioni dei servizi Google Play richiede tempo per essere completata su tutti i dispositivi. È possibile controllare se l'aggiornamento è disponibile seguendo il percorso: Impostazioni → Sicurezza e privacy → Aggiornamenti di sistema → Aggiornamento del sistema Google Play. Al momento, non sembra esserci un'impostazione visibile per attivare o disattivare il riavvio automatico in caso di inattività.

considerazioni finali

Tale funzionalità rappresenta un ulteriore passo verso una maggiore protezione degli utenti Android contro accessi non autorizzati e potenziali minacce alla sicurezza dei dati personali.

• Adozione della funzione da parte di GrapheneOS già da anni.
• Sviluppo continuo delle misure di sicurezza da parte di Google e Apple.
• Miglioramenti costanti nella protezione dei dati utente sui dispositivi mobili.