Pubblicato 
giovedì, 13 Marzo 2025
Chromebook Observer

Auracast audio in streaming su smartphone grazie a google e samsung

Il lancio di Android 16 si avvicina con l'uscita della Beta 3, che porta con sé significativi miglioramenti in termini di stabilità e funzionalità. Tra le novità più rilevanti c'è il supporto per Auracast, una funzione di accessibilità che Google ha confermato essere disponibile su Android 16, Android 15 e One UI 7 di Samsung.

auracast e le sue funzionalità

Auracast è stato scoperto nel codice di Android 16 durante le prime versioni per sviluppatori rilasciate lo scorso anno. Questa tecnologia è progettata per rendere gli audio in luoghi pubblici, come annunci negli aeroporti o tour virtuali nei musei, accessibili a chi utilizza apparecchi acustici. Ciò contribuisce a garantire che dettagli importanti non vengano coperti da rumori ambientali.

Utilizzando il protocollo Bluetooth, Auracast connette apparecchi acustici compatibili con LE Audio a dispositivi Android supportati. Gli utenti possono così accedere agli stream audio Auracast in spazi pubblici o tramite dispositivi TV. Per utilizzare questa funzione è necessario possedere apparecchi acustici pronti per LE Audio forniti da marchi come GN Hearing e Starkey.

non solo apparecchi acustici

audio in broadcast: una rivoluzione

Il supporto per l'audio in broadcast è attualmente in fase di distribuzione con la Beta 3 di Android 16. Secondo un annuncio ufficiale di Google, questa funzionalità sarà disponibile anche su dispositivi Galaxy Samsung dotati di One UI 7, oltre ad altri smartphone con Android 15 e modelli Pixel 9 che hanno installato l'ultima beta di Android 16.

Con l'audio in broadcast, sarà possibile trasmettere l'audio del proprio telefono a un numero illimitato di ricevitori, inclusi altoparlanti, auricolari e cuffie. A differenza delle precedenti funzionalità simili come il Dual Audio di Samsung, Auracast permette una maggiore versatilità nella trasmissione simultanea dell'audio a più dispositivi.

facilita la connessione a streams audio

Google intende semplificare ulteriormente la connessione agli stream audio collaborando con il Bluetooth Special Interests Group (SIG) per creare codici QR standardizzati che consentono di collegarsi agli stream senza dover navigare tra le impostazioni del dispositivo ogni volta. Inoltre, la collaborazione con Samsung accelererà la diffusione della funzionalità su nuovi dispositivi compatibili.


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