Il Google Find Hub, recentemente rinominato, si è dimostrato efficace nel localizzare i piccoli tracker Bluetooth e una crescente gamma di dispositivi elettronici dotati di trasmettitori di tracciamento. Nonostante alcuni ritengano che ora possa competere con il sistema Apple Find My e l'AirTag, ci sono ancora margini di miglioramento. Per questo motivo, Google sta ristrutturando le schermate di registrazione originali del servizio per facilitare l'adozione da parte degli utenti.
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Ristrutturazione del processo di registrazione
La nuova interfaccia prevede un'integrazione delle opzioni di iscrizione durante la configurazione iniziale del dispositivo. Questo approccio consente agli utenti di prendere decisioni informate sin dall’inizio. Le attuali opzioni di iscrizione includono:
- Off
- Senze rete
- Con rete solo in aree ad alta affluenza
- Con rete in tutte le aree
Nuove opzioni semplificate
Secondo le ultime indiscrezioni, il processo sarà semplificato a due scelte principali: "Trovabile ovunque" e "Trovabile solo nei luoghi affollati". Questa modifica mira a rendere più accessibile la comprensione delle funzionalità avanzate ai meno esperti.
Importanza della scelta dell'opzione
L'attuale impostazione predefinita seleziona "solo in aree ad alta affluenza", che richiede più dispositivi per segnalare il tracker e aggregare i dati sulla posizione. Ciò può influire negativamente sulle prestazioni del tracciamento. La nuova formulazione dovrebbe incentivare un numero maggiore di utenti a optare per l'opzione più potente.
Miglioramenti nella funzionalità
In aggiunta alla modifica delle opzioni, gli utenti verranno ora invitati a abilitare o disabilitare il tracciamento Bluetooth come passaggio obbligatorio durante la configurazione del dispositivo. Questo cambiamento potrebbe aumentare significativamente il numero degli utenti che partecipano al network, contribuendo così alla sua espansione.
Conclusione sulle modifiche apportate
L’aggiornamento proposto rappresenta un passo significativo verso un miglioramento delle prestazioni del Google Find Hub, affrontando direttamente le esigenze espresse dagli utenti e dai professionisti del settore senza compromettere la privacy.
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