La crescente diffusione dei portafogli digitali ha rivoluzionato il modo di effettuare pagamenti e gestire documenti. Google Wallet e Apple Wallet sono tra i servizi più utilizzati, offrendo funzionalità simili ma con alcune differenze distintive. Questi strumenti consentono di effettuare pagamenti contactless in modo sicuro e di archiviare biglietti, passaporti e altri documenti digitali, semplificando l'accesso alle informazioni necessarie.
In questo articolo
storia breve
Google ha lanciato Google Wallet nel 2011 come applicazione per pagamenti mobili. Inizialmente, la sua adozione è stata lenta a causa della compatibilità limitata ai telefoni Nexus. Nel 2014, Google ha sostituito Google Wallet con Android Pay, che si è rivelato più accessibile poiché non richiedeva un'app separata. Nel 2018, le due piattaforme sono state unite sotto il nome di Google Pay. Nel 2022, Google ha reintrodotto il marchio Google Wallet.
Apple ha presentato Passbook nel 2012 per facilitare la gestione dei pass e dei pagamenti su dispositivi iOS. Nel 2015, Passbook è stato rinominato in Apple Wallet e ampliato con nuove funzionalità, incluso Apple Pay per transazioni sicure.
sistemi di sicurezza nelle transazioni
Sia Google Wallet che Apple Wallet implementano sistemi di sicurezza avanzati per proteggere le informazioni personali degli utenti durante le transazioni. Con Google Wallet, gli utenti inseriscono i dettagli della carta una sola volta; successivamente viene emessa una carta virtuale utilizzata per le transazioni.
Nel caso di Apple Pay, dopo aver aggiunto i dettagli della carta, viene generato un numero di account dispositivo unico (DAN) memorizzato su un chip sicuro del dispositivo. Questo numero viene condiviso con il commerciante al momento del pagamento senza rivelare il numero reale della carta.
- Sistemi biometrici per autorizzazione delle transazioni
- Numero di account dispositivo (DAN) su Apple
- Carta virtuale su Google Wallet
disponibilità e spese
Entrambi i portafogli digitali sono disponibili in oltre 80 paesi e supportano la maggior parte delle carte di pagamento negli Stati Uniti. Non ci sono commissioni per gli utenti finali: Google guadagna dalle percentuali sulle transazioni imposte ai commercianti mentre Apple addebita una piccola tassa alle banche emittenti delle carte.
compatibilità dei dispositivi e configurazione
Google Wallet è compatibile con qualsiasi dispositivo Android che utilizza Android 9 o versioni superiori; per smartwatch richiede Wear OS 2.18 o superiore. Apple Wallet è disponibile sui modelli di iPhone dotati di Face ID o Touch ID (eccetto l'iPhone 5s), così come sugli iPad compatibili e sugli Apple Watch Series 1 e successivi.
La configurazione di entrambi i portafogli è semplice: basta seguire le istruzioni sull'app dedicata presente nei rispettivi store.
cosa si può fare con il portafoglio digitale
Sebbene non siano privi di difetti, sia Google Wallet che Apple Wallet offrono metodi efficienti per effettuare pagamenti e gestire carte digitali. La scelta tra i due dipende principalmente dal dispositivo utilizzato e dall'ecosistema sottostante.
- Pagamenti contactless sicuri
- Archiviazione biglietti ed identificativi digitali
- Facilità d'uso sui dispositivi compatibili
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