Pubblicato 
sabato, 08 Marzo 2025
Chromebook Observer

Gadget ai del 2024: novità e aggiornamenti principali

Il 2024 ha rappresentato un anno di grande fermento per il settore dell'intelligenza artificiale (AI). Dopo l'entusiasmo iniziale suscitato da ChatGPT, ci si è interrogati su come l'AI potesse cambiare le interazioni con la tecnologia. Mentre applicazioni desktop e servizi mobile offrono modalità di interazione con i modelli linguistici, la diffusione dell'AI richiede maggiore accessibilità. In questo contesto, sono emersi diversi dispositivi alimentati dall'AI, alcuni dei quali promettono di sostituire gli smartphone, mentre altri si propongono come compagni costanti. Da dispositivi portatili a pin indossabili e smartphone potenziati dall'AI, questi prodotti hanno catturato l'interesse generale. Tuttavia, è opportuno valutare se abbiano mantenuto le promesse a un anno dal loro lancio.

rabbit r1

Design accattivante e funzionalità limitate

Rabbit ha presentato il R1 al CES 2024. Questo dispositivo compatto basato sull'AI mirava a rivoluzionare l'interazione uomo-computer grazie a un'interfaccia in linguaggio naturale e a un prezzo allettante di $200, vendendo quasi 10.000 unità nel primo giorno. Nonostante l'entusiasmo iniziale, le recensioni hanno messo in evidenza la sua funzionalità limitata: molte operazioni erano già facilmente eseguibili tramite uno smartphone.

humane ai pin

Una visione del futuro

L'AI Pin ha proposto una concezione differente dell'hardware AI. Ideato da ex-dipendenti Apple, il dispositivo doveva funzionare come assistente AI indossabile senza schermo, utilizzando solo comandi vocali e un proiettore laser per visualizzare informazioni sul palmo della mano. Si sono verificati problemi significativi tra cui surriscaldamento e errori frequenti nell'AI.

plaud note ai pin

L'assistente AI che ha trovato una nicchia

A differenza dei suoi concorrenti ambiziosi, il Plaud NotePin ha adottato un approccio pratico. Lanciato ad agosto 2024 da Plaud.AI, questo dispositivo indossabile era progettato per aiutare i professionisti nella registrazione e trascrizione delle conversazioni in tempo reale.

Cosa sta succedendo nel mondo dell'hardware AI?

Riflettendo su quanto avvenuto finora, è evidente che i gadget AI sono ancora in fase sperimentale. Il Rabbit R1 ha suscitato entusiasmo ma non è riuscito a giustificare la propria esistenza oltre il noveltà; l'AI Pin ha promesso una trasformazione radicale ma ha ceduto sotto il peso delle aspettative; il Plaud NotePin invece si è affermato trovando una funzione chiara e utile per i professionisti.

L'hardware AI deve fornire valore reale piuttosto che semplici promesse futuristiche. I prodotti tecnologici più apprezzati non richiedono cambiamenti comportamentali agli utenti ma si integrano perfettamente nella vita quotidiana.


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