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sviluppo dell'AI per la generazione di meme
Google sta lavorando a un generatore di meme basato su intelligenza artificiale come funzionalità del Gboard, che prevede sia modalità manuali che automatiche. Questa nuova funzione, chiamata "meme studio", ha mostrato limiti significativi nella comprensione dei meme e fatica a creare immagini macro coerenti.
caratteristiche del "meme studio"
Attualmente in fase di sviluppo, il "meme studio" offre due modalità principali. La prima è una modalità manuale che risulta semplice ma non particolarmente personalizzabile. Sebbene la selezione di immagini di sfondo non sia vasta, si prevede che le opzioni possano essere ampliate prima del lancio ufficiale. Inoltre, mancano strumenti per modificare il colore del testo o il font, ma tali funzionalità potrebbero essere implementate facilmente.
modalità automatica e prestazioni attuali
La vera innovazione dovrebbe provenire dalla modalità automatica, dove l'utente può scegliere un suggerimento testuale o fornire uno proprio. Questo prompt viene inviato ai server Google affinché l'intelligenza artificiale elabori il contenuto. I primi risultati ottenuti sono stati descritti come privi di senso e non divertenti.
"Si presume che Google abbia creato questa funzione principalmente per un pubblico maturo, ma sembra non soddisfare nemmeno tale esigenza." — Kamila Wojciechowska, Android Authority
sfide e prospettive future
L'esperienza riportata da alcuni utenti indica che il generatore di meme è ancora lontano dall'essere pronto per un utilizzo diffuso. Le restrizioni sui contenuti generati dall'AI possono limitare notevolmente la creatività delle proposte offerte dal sistema. Inoltre, i meme prodotti fino ad ora non riescono a esprimere punti significativi o a risultare umoristici come ci si aspetterebbe.
- Kamila Wojciechowska - Android Authority
- Richard Dawkins - autore de "The Selfish Gene"
- Utente Gboard (anonimo)
Sebbene vi siano aspettative su miglioramenti futuri nella qualità dei meme generati automaticamente, rimane da vedere quanto tempo ci vorrà affinché l'intelligenza artificiale possa imitare con successo la creatività umana nel campo della satira visiva.
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