Con l'inizio del 2025, Google ha introdotto delle importanti novità per la sua applicazione Calendar, mirate a facilitare la gestione degli impegni e degli eventi condivisi. Un miglioramento fondamentale è l'aggiunta di una funzione che permette agli utenti con l'autorizzazione "Modifica eventi" su un calendario condiviso di visualizzare tutti gli altri utenti che hanno accesso a quel calendario. Questo aggiornamento colma una lacuna precedente, in cui chi creava eventi su calendari condivisi non era a conoscenza di tutti i partecipanti che potevano vedere quegli eventi.
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novità per la gestione degli eventi condivisi
Il gigante tecnologico ha messo in evidenza l'importanza di questa modifica in un recente annuncio, specificando che è destinata principalmente agli utenti il cui permesso di calendario condiviso è impostato su "Modifica eventi". Quando si condivide un calendario con amici, familiari, o colleghi, è possibile scegliere tra quattro impostazioni di autorizzazione: Vedi solo libero/impegnato, Vedi i dettagli degli eventi, Modifica eventi, e Modifica e gestisci condivisioni.
la trasparenza negli eventi condivisi
Gli utenti con l'autorizzazione "Modifica eventi" possono creare nuovi eventi e modificare quelli esistenti, ma prima di questa modifica erano all'oscuro degli altri utenti con accesso al calendario condiviso. Per esempio, se l'utente A aggiunge gli utenti B e C a un calendario condiviso, l'utente B non sapeva che il calendario era condiviso anche con l'utente C, e viceversa. Ora, grazie al nuovo aggiornamento, gli utenti potranno vedere chi ha accesso agli eventi su diari condivisi, fornendo una maggiore trasparenza.
disponibilità dell'aggiornamento
Questo miglioramento è attualmente in fase di implementazione e si prevede che sarà disponibile per tutti gli utenti entro un massimo di quindici giorni. Sarà accessibile a tutti i clienti Google Workspace, agli abbonati a Workspace Individual e agli utenti di account Google personali. Sebbene la funzione non permetta di limitare la visibilità degli eventi, fornisce chiarezza su chi ha accesso agli stessi.
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- Workspace Individual Subscribers
- Utenti con account Google personali
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