Pubblicato 
domenica, 26 Gennaio 2025
Chromebook Observer

Google deve assolutamente copiare l'App Store di Apple per restare competitivo

L'analisi delle piattaforme di distribuzione delle applicazioni ha rivelato problematiche significative per entrambe le parti, ovvero il Play Store di Google e l'App Store di Apple. Le difficoltà nella scoperta di nuove applicazioni e giochi sono comuni, ma l'esperienza utente varia notevolmente tra le due piattaforme.

Problematiche di scoperta nelle App Store

Le difficoltà di scoperta sono evidenti su entrambe le piattaforme. Nel Play Store, la homepage è essenzialmente dominata da annunci pubblicitari. L'area dedicata a "Suggerito per te" non presenta raccomandazioni autentiche, bensì giochi sponsorizzati, che spingono l'utente ad ignorare molti titoli potenzialmente interessanti. La situazione è aggravata dalla difficoltà di navigazione, rendendo quasi impossibile trovare nuove applicazioni utili.

Analisi comparativa tra App Store e Play Store

Anche l'App Store, pur migliorando rispetto al passato, presenta le sue criticità. La scheda "Oggi" mostra una lista di pubblicità e giochi popolari, con un eccesso di annunci visivi che possono risultare fastidiosi. La differenza principale risiede nella presenza minore di pubblicità tangentemente invasive rispetto al Play Store. Entrambi risultano scarsamente efficaci nel facilitare la scoperta degli ultimi titoli disponibili.

Strategia Apple per il lancio dei giochi

Apple ha abbracciato un approccio strategico più attivo, cercando di attrarre sviluppatori con incentivi che rendono più semplice il porting dei giochi. Ciò ha portato a un aumento della disponibilità di titoli AAA sull'App Store, in particolare a eventi come il lancio di Resident Evil 4 e Resident Evil Village nel 2023. Gli sviluppatori sono incentivati a utilizzare il “Game Porting Toolkit”, permettendo un porting più agevole da PC a iOS, rispetto ad Android.

Il valore del mercato del gioco

Nel 2024, l'App Store ha generato oltre il 70% del ricavo globale dalle applicazioni. Questo ha ulteriormente aumentato l'attrattiva per gli sviluppatori, rendendo l’ecosistema Apple il riferimento per giochi e nuove applicazioni. Si prevede che sempre più titoli verranno rilasciati simultaneamente su console, PC e iOS, rispondendo in modo sempre più efficace alle esigenze della comunità di videogiocatori.

Future scelte strategiche per il Play Store

La necessità di una ristrutturazione del Play Store è evidente. Attualmente, non ci sono segni che Google stia pianificando di garantire titoli esclusivi, il che rappresenta una grossa lacuna rispetto all'App Store. La mancanza d'iniziative per attrarre sviluppatori, unita all'eccesso di pubblicità, rende il Play Store poco invitante per la scoperta di novità nel catalogo applicativo. L'ecosistema Apple continua a essere il punto di riferimento per chi desidera esplorare le ultime tendenze nel settore delle applicazioni e dei giochi.


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