Pubblicato 
martedì, 18 Marzo 2025
Chromebook Observer

Google e MediaTek: partnership per i nuovi chip AI di prossima generazione

ottimizzazione dei partner per i TPU di google

Negli ultimi anni, Google ha mostrato un forte interesse nell'ottimizzazione dei costi legati alla produzione delle sue unità di elaborazione tensoriale, conosciute come TPU. Secondo recenti rapporti, l'azienda potrebbe prendere in considerazione un cambio di partner da Broadcom a MediaTek per migliorare l'efficienza economica.

il ruolo dei TPU nella strategia di google

I modelli di intelligenza artificiale richiedono unità di calcolo potenti, e Google ha utilizzato le TPUs per supportare strumenti come il chatbot Gemini e altre applicazioni AI. Attualmente, solo alcune funzionalità sono riservate ai clienti paganti, mentre molte risorse sono disponibili gratuitamente al pubblico. Questo approccio ha portato a una crescente necessità di ridurre i costi associati all'acquisizione della potenza di elaborazione necessaria.

mediaTek come nuovo partner

Dopo nove anni di collaborazione con Broadcom, Google sta considerando MediaTek come nuovo fornitore per la produzione delle TPUs. Questa decisione potrebbe rappresentare un'opportunità per diminuire la dipendenza da Broadcom nel mercato dell'intelligenza artificiale. MediaTek è in grado di offrire prezzi più competitivi e mantiene forti relazioni con il produttore TSMC.

prospettive future e considerazioni strategiche

Sebbene non vi siano decisioni definitive riguardo al passaggio a MediaTek, il report suggerisce che questa partnership si concentrerebbe principalmente sulla progettazione dei moduli I/O, mentre Google continuerà a occuparsi della maggior parte del design interno delle TPU. L'azienda sembra voler intensificare lo sviluppo interno reclutando ingegneri specializzati nel design dei chip.

l'importanza della diversificazione nella produzione

L'approccio strategico prevede anche la possibilità che Google possa produrre due tipi diversi di TPU: uno dedicato all'addestramento dei modelli e l'altro destinato ai servizi esistenti come Search e YouTube. La direzione futura rimane incerta, ma è evidente che l'azienda sta cercando modi per ridurre la sua dipendenza da Broadcom senza compromettere le prestazioni.

L'evoluzione della situazione permetterà a Google di affrontare le sfide crescenti del mercato dell'intelligenza artificiale mantenendo una posizione competitiva solida.


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