Google Gemini raccoglie più dati personali dei concorrenti

google gemini e la raccolta di dati utente

Google Gemini rappresenta uno strumento avanzato nel panorama delle intelligenze artificiali, integrato in numerosi dispositivi Android. La sua capacità di automatizzare compiti complessi, come la creazione di playlist su YouTube Music o la prenotazione di viaggi, lo distingue nettamente da altri assistenti virtuali. Questa funzionalità richiede un ampio accesso a dati personali degli utenti.

dati raccolti da google gemini

Secondo uno studio condotto da Surfshark VPN, Google Gemini si posiziona al primo posto nella raccolta dei dati degli utenti, raccogliendo 22 tipi diversi di informazioni su 35 analizzati. Questo supera significativamente il secondo chatbot in classifica, Poe, che ne raccoglie solo 15. Le statistiche mostrano una differenza del 46% rispetto ai concorrenti.

• Google Gemini: 22 tipi di dati
• Poe: 15 tipi di dati
• Microsoft Copilot: 13 tipi di dati
• ChatGPT e Perplexity: 10 tipi di dati
• Grok: 7 tipi di dati

condivisione dei dati con terzi

Oltre alla quantità di informazioni raccolte, è fondamentale considerare dove vengono inviate queste informazioni. Alcuni chatbot, come Copilot e Jasper, non solo accumulano i dati ma li condividono anche con terze parti per scopi pubblicitari mirati. Questa pratica solleva preoccupazioni significative riguardo alla privacy degli utenti.

il passato problematico della raccolta dati di google

L'attenzione sulla privacy non è nuova per Google; l'azienda ha affrontato critiche in passato per le sue pratiche invasive nella raccolta dei dati personali. Sebbene abbia tentato negli ultimi anni di migliorare la propria immagine e ridurre i rischi associati alla gestione delle informazioni sensibili, rimane vulnerabile a potenziali violazioni della sicurezza.

• Aggressiva raccolta dei dati per pubblicità personalizzate
• Casi precedenti di tracciamento degli utenti anche in modalità Incognito
• Rischio elevato legato a possibili fughe di dati

La situazione attuale invita a riflessioni approfondite sulla gestione della privacy nell'era digitale e sull'importanza della trasparenza da parte delle aziende tecnologiche.