La gestione delle notifiche rappresenta una sfida costante per molti utenti. Negli anni, Google ha sviluppato strumenti utili, come la possibilità di rinviare le notifiche direttamente dall'interfaccia Android e il rinvio delle email in Gmail. Recentemente, si è scoperto che Google sta lavorando per estendere questa funzionalità anche a Google Messages, introducendo un sistema di snooze più dettagliato.
In questo articolo
novità nella beta di google messages
Analizzando l'ultima versione beta di Google Messages (versione messages.android_20250331_02_RC00.phone.openbeta_dynamic), sono state trovate stringhe di codice che suggeriscono l'arrivo di una funzionalità per rinviare le notifiche relative a conversazioni specifiche. Questo non si limita a un semplice attivazione/disattivazione, ma indica un'implementazione più sofisticata.
funzionalità del snooze nelle conversazioni
Secondo le informazioni emerse, gli utenti potrebbero presto avere la possibilità di silenziare le notifiche da chat specifiche per periodi determinati: un'ora, otto ore o ventiquattro ore. È inoltre prevista un'opzione per rinviare una conversazione in modo indefinito, simulando così la funzione di silenzio attuale ma con un controllo più preciso nel futuro.
dettagli sulle chat di gruppo
Un aspetto particolarmente interessante riguarda le chat di gruppo. Silenziare una conversazione rumorosa non notificherà gli altri membri, permettendo così all’utente di prendersi una pausa senza farsi notare. Inoltre, il codice suggerisce che sarà possibile ricevere notifiche se si viene menzionati (@mention) all'interno della chat silenziata. Questa caratteristica potrebbe essere rilasciata in concomitanza con altre funzionalità attualmente in fase di sviluppo da parte di Google.
considerazioni finali sulla gestione delle notifiche
Nell'attuale configurazione dell'applicazione, se una conversazione diventa opprimente, l'unica vera opzione è quella di mutare completamente la chat. Sebbene efficace, questo approccio può portare a perdere aggiornamenti importanti o menzioni significative. Anche se queste novità sono ancora nascoste nel codice beta, la presenza delle stringhe suggerisce uno sviluppo attivo e ci si aspetta che questa tanto attesa funzione possa essere testata nei prossimi mesi.
Scopri di più da Chromebook Observer
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.