Negli ultimi mesi, si sono verificati problemi significativi legati alla batteria di alcuni modelli di smartphone Pixel. In particolare, il Pixel 4a ha subito una riduzione drastica delle prestazioni della batteria, che ha portato a un richiamo in Australia. A partire da aprile, gli utenti del Pixel 7a con batterie gonfie hanno ricevuto la possibilità di sostituire gratuitamente la batteria o ricevere un credito in denaro.
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Problemi con le batterie Pixel
Recentemente, sono emerse segnalazioni riguardanti il Pixel 6a, dove diversi dispositivi hanno mostrato segni di surriscaldamento e addirittura fusione. Secondo quanto riportato, nel software beta di Android 16 QPR1 Beta 2 sono state trovate indicazioni relative al limitamento della capacità e della velocità di ricarica per i dispositivi che hanno superato un certo numero di cicli di carica.
Avviso di sicurezza
Due stringhe specifiche per il Pixel 6a sono state scoperte nel software beta. La prima avvisa gli utenti quando la batteria raggiunge i 375 cicli di carica, mentre la seconda notifica l'inizio del limitamento. Google ha confermato che sarà necessario un aggiornamento software per mitigare il rischio di surriscaldamento delle batterie.
Responsabilità di Google
Un portavoce dell'azienda ha dichiarato che solo una parte dei dispositivi è interessata dal problema e che verranno contattati i clienti coinvolti per fornire informazioni dettagliate sulle misure da adottare.
- Google Pixel 4a
- Google Pixel 7a
- Google Pixel 6a
Misure preventive adottate
L'implementazione delle funzioni gestionali della batteria mira a ridurre il rischio associato a malfunzionamenti e incendi provocati da batterie danneggiate. Nonostante ciò, è fondamentale considerare che anche con queste precauzioni potrebbe essere necessario procedere alla sostituzione della batteria in caso di allerta durante l'utilizzo del dispositivo.
- Adozione dell'aggiornamento software obbligatorio
- Monitoraggio continuo dello stato delle batterie
- Informazioni tempestive agli utenti interessati
Sebbene non tutti i modelli siano affetti dal problema, la sicurezza degli utenti rimane una priorità assoluta per Google, che continua a lavorare su soluzioni efficaci per garantire prestazioni ottimali dei suoi dispositivi.
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