Pubblicato 
venerdì, 24 Gennaio 2025
Chromebook Observer

Google si impegna a ripulire il caos delle recensioni online nel Regno Unito

Il nuovo impegno di Google contro le recensioni false

La trasformazione del panorama digitale ha portato a un aumento significativo dell'importanza delle recensioni online, con i consumatori che fanno affidamento su di esse per le loro decisioni d'acquisto. La diffusione di recensioni fake ha messo a repentaglio la fiducia degli utenti. In risposta a questo problema, Google ha annunciato misure più rigorose per combattere le recensioni fraudolente, promettendo un miglioramento della rilevazione delle frodi e sanzioni per i trasgressori.

Nuove politiche contro le recensioni ingannevoli

Come parte di questo nuovo impegno, Google ha stabilito che le aziende che utilizzano pratiche disoneste perderanno il diritto di inviare recensioni, con l'eliminazione delle recensioni esistenti per un periodo minimo di sei mesi. Inoltre, gli individui che postano recensioni false subiranno un divieto permanente, che comprenderà la cancellazione della loro intera cronologia di recensioni.

Indagine della CMA e conseguenze per le aziende

Dal 2015, le recensioni false sono state oggetto di attenta osservazione, con migliaia di elementi fraudolenti identificati su varie piattaforme. Nel 2021, la Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito ha avviato un'indagine sulle pratiche di Google in merito a queste frodi. Dopo l'indagine, la CMA ha evidenziato il rilascio di una serie di nuovi impegni da parte di Google per migliorare la rilevazione e rimozione delle recensioni false.

Implicazioni per i consumatori e le aziende

La presenza di recensioni ingannevoli non solo danneggia i consumatori, inducendoli a investire in prodotti di bassa qualità, ma crea anche una competizione sleale nel mercato. Negli Stati Uniti, la Federal Trade Commission (FTC) ha già preso misure significative per combattere questo fenomeno, riconoscendo la sua gravità e tutelando i diritti dei consumatori.

Monitoraggio continuo da parte della CMA

Per garantire l'efficacia delle nuove politiche, Google sarà tenuta a fornire aggiornamenti regolari alla CMA per i prossimi tre anni. La nuova legge sui mercati digitali, prevista per aprile 2025, conferirà ulteriori poteri alla CMA, permettendo di infliggere sanzioni sostanziali alle aziende che violano le normative di protezione dei consumatori.

Riepilogo dei punti chiave


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