Negli Stati Uniti, T-Mobile rappresenta l'ultimo grande operatore a fornire accesso alla propria rete 2G. Il termine di questa tecnologia è fissato per il 9 febbraio 2025, unendosi così a AT&T e Verizon, che hanno già interrotto il servizio rispettivamente nel 2016 e nel 2020. La dismissione delle reti 2G non è un fenomeno esclusivamente americano, ma si verifica a livello globale come parte di un processo volto a concentrarsi su tecnologie più moderne e veloci, al fine di migliorare il servizio offerto ai clienti.
In questo articolo
la fine di tecnologie 2G datate di decadi
Introdotta nel 1991, la tecnologia 2G ha rappresentato una vera e propria innovazione, passando dall'analogico al digitale. Questo passaggio ha permesso l'avvento di messaggi e accesso limitato a internet, migliorando la qualità delle chiamate telefoniche e gettando le basi per le comunicazioni moderne.
Nel corso degli anni, le velocità delle reti 2G sono diventate obsolete. Con la crescente diffusione degli smartphone, la tecnologia delle reti 2G ha faticato a mantenere il passo con le esigenze attuali. AT&T ha evidenziato un aumento del 250% nell'utilizzo dei dati sulla propria rete dal 2007, sottolineando così la necessità di un cambiamento.
Recentemente, T-Mobile ha indicato che le velocità più lente sono una delle ragioni principali per l'interruzione della rete 2G, incoraggiando i clienti a passare a reti 4G o 5G per beneficiare di velocità di banda più elevate.
riutilizzo della tecnologia 2G in reti 4G e 5G
La cessazione dell'accesso alla tecnologia 2G non implica che lo spettro utilizzato diventi obsoleto. Infatti, gli operatori riutilizzano tale spettro per implementare le loro reti 4G e 5G. Lo spettro è una risorsa limitata, e la sua gestione efficiente è cruciale nel panorama delle telecomunicazioni.
la disattivazione 2G porterà a servizi più veloci
Secondo un articolo di Ookla, la dismissione di tecnologie obsolete, come 2G, consente agli operatori di semplificare le loro reti e ridurre i costi operativi. Le nuove tecnologie sono più efficienti dal punto di vista energetico rispetto ai sistemi precedenti. Per esempio, Vodafone ha affermato che trasmettere 1TB di dati su una rete 5G consuma solo il 7% dell'energia necessaria su una rete 3G.
Negli Stati Uniti, gli operatori hanno già disattivato le loro reti 3G, con AT&T che ha proceduto nel febbraio 2022, seguita da T-Mobile e Verizon.
utilizzo di vecchi telefoni dopo la disattivazione 2G
Con la chiusura della rete 2G, i dispositivi che dipendono esclusivamente da essa diventeranno strumenti di comunicazione in gran parte inutilizzabili. Quando T-Mobile completerà la sospensione della rete 2G, gli utenti non potranno effettuare chiamate, inviare messaggi o utilizzare internet, inclusi i contatti con i servizi di emergenza.
I dispositivi compatibili con VoLTE (Voice over Long-Term Evolution) potrebbero continuare a funzionare, dal momento che utilizzano la tecnologia 4G. Alcuni modelli, come il Samsung A10e o il Google Pixel 3 e successivi, potrebbero ancora essere utilizzabili, a condizione che il software sia aggiornato.
uscita dal passato con un nuovo telefono 5G
È giunto il momento per gli utenti dell'ultimo operatore a offrire il servizio 2G di considerare una transizione verso un nuovo dispositivo. Sebbene il cambiamento possa sembrare impegnativo, l'adozione di un nuovo smartphone 5G garantirà un servizio migliore e accesso a funzionalità avanzate.
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