Le piattaforme di streaming musicale stanno evolvendo per rispondere alle richieste degli utenti, introducendo funzionalità innovative. Recentemente, Spotify ha lanciato le sue playlist generate da intelligenza artificiale, seguita a breve da YouTube Music con uno strumento simile. Queste novità promettono di migliorare l'esperienza di ascolto personalizzando le playlist in base ai gusti degli utenti.
In questo articolo
spotify e le playlist generate dall'ia
risultati soddisfacenti, ma non eccezionali
Nonostante i progressi dell'intelligenza artificiale, la creazione della playlist perfetta rimane una sfida. Utilizzando un prompt fornito da Spotify, come "Crea una playlist di canzoni del mio genere preferito lanciate lo scorso anno", si ottiene una selezione che include brani già noti e alcune tracce meno familiari. Ci sono anche suggerimenti irrilevanti che possono essere facilmente rimossi.
- Mix di canzoni conosciute e sconosciute
- Tracce irrilevanti facilmente eliminabili
- Possibilità di "pinnare" brani per mantenerli nella playlist
youtube music e le sue limitazioni
scelte deludenti dall'intelligenza artificiale
YouTube Music ha mostrato risultati inferiori rispetto a Spotify. Utilizzando lo stesso prompt iniziale, si è ottenuta una lista di canzoni sconosciute e artisti poco apprezzati. Anche tentativi successivi con prompt più specifici hanno portato a risultati insoddisfacenti.
- Canzoni sconosciute senza alcuna connessione ai gusti personali
- Difficoltà nel filtrare i brani indesiderati come quelli di Miley Cyrus
- Pochissima versatilità nelle opzioni di personalizzazione delle playlist
confronto finale tra spotify e youtube music
Nella comparazione tra Spotify e YouTube Music riguardo alla creazione delle playlist tramite intelligenza artificiale, emerge chiaramente che Spotify offre un servizio più efficace. Mentre YouTube Music fatica a comprendere i gusti degli utenti, Spotify riesce a fornire suggerimenti pertinenti, sebbene con qualche errore occasionale.
- Spotify: migliore comprensione dei gusti musicali degli utenti
- YouTube Music: scelte spesso inadeguate e limitate possibilità di modifica delle playlist
- Conclusione: per creare rapidamente una playlist adatta a qualsiasi occasione, Spotify rappresenta la scelta consigliata.
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