Pubblicato 
mercoledì, 16 Luglio 2025
Chromebook Observer

One UI 8 rende la cartella sicura davvero protetta

Il Secure Folder di Samsung rappresenta un importante strumento per la protezione dei file e delle applicazioni sensibili, offrendo agli utenti Galaxy uno spazio privato lontano da occhi indiscreti. Una vulnerabilità emersa all'inizio dell'anno ha messo in discussione questa sicurezza, consentendo a chi avesse accesso fisico ai dispositivi di visualizzare le applicazioni e le foto custodite all'interno di questo ambiente protetto. Fortunatamente, l'aggiornamento a One UI 8 ha risolto il problema, sebbene permangano alcune domande riguardo alla sua efficacia.

Correzione di una vulnerabilità lunga

Perché la sicurezza senza privacy non è utile

Per comprendere la natura del problema, è necessario esaminare i profili Android. Il Secure Folder si basa sul sistema dei "work profile", progettato originariamente per uso aziendale. Questi profili isolano i dati delle app dal principale account utente ma condividono alcuni componenti di sistema cruciali, come il Photo Picker e il Permission Controller di Google.

La situazione si complica poiché questi elementi controllati da Google erano in grado di nascondere contenuti archiviati nei nuovi profili "privati" introdotti in Android 15, ma non estendevano questa protezione ai tradizionali work profiles. Di conseguenza, anche bloccando il Secure Folder, era possibile per utenti esperti vedere media o app installate.

La soluzione proposta da Samsung consiste nel riclassificare il Secure Folder come un profilo “privato” in One UI 8. Questa modifica consente al sistema di trattarlo come uno spazio protetto, garantendo che i file e le informazioni siano adeguatamente nascosti.

Miglioramenti ma non completamente perfetti

Esiste una limitazione: le nuove misure di protezione vengono attivate solo quando si nasconde il Secure Folder e non semplicemente chiudendolo. Nascondere l'icona rimuove anche le notifiche e crittografa i dati, mentre un semplice blocco non offre sufficiente protezione.

Aggiungendo ulteriore complessità c'è la questione del supporto per i launcher di terze parti. Sebbene Android 15 abbia introdotto API necessarie per l'integrazione con gli spazi privati, Samsung non ha ancora implementato supporto per launcher personalizzati come Niagara o Nova. Questo significa che se si utilizza un launcher alternativo, lo stato "nascosto" del Secure Folder potrebbe non funzionare correttamente o risultare visibile.

Sebbene One UI 8 affronti una significativa lacuna nella privacy degli utenti Galaxy, la mancanza di integrazione completa delle API lascia aperte alcune criticità che gli utenti più attenti alla privacy dovrebbero considerare.


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