Google ha intrapreso un lungo e complesso percorso per sviluppare un assistente virtuale veramente contestuale. Le voci riguardanti un nuovo assistente, codificato come “Pixie”, erano emerse nel 2023, promettendo un'esperienza più personalizzata e intelligente per gli utenti dei dispositivi Pixel. Sebbene “Pixie” fosse atteso in concomitanza con il lancio del Pixel 9, tale lancio non si è mai concretizzato. Recentemente, una nuova fuga di notizie ha riacceso l'interesse: una fonte interna a Google ha rivelato ad Android Authority che una versione di “Pixie” arriverà effettivamente sul Pixel 10, ma sotto un nuovo nome: Pixel Sense.
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Uno sguardo al futuro degli assistenti AI
Oltre alle affermazioni riportate da Android Authority, sono trapelate anche schermate relative alla pagina di configurazione di Pixel Sense, visibili nel gruppo Telegram "Mystic Leaks", che offrono un'anticipazione delle sue funzionalità. Questo assistente promette di fornire "l'esperienza più personalizzata basata sulle attività svolte sul dispositivo Pixel".
Integrazione con le app Google
Pixel Sense si integra con una vasta gamma di applicazioni Google, tra cui:
- Calendario
- Chrome
- Contatti
- Documenti
- File
- Email (Gmail)
- Note (Keep Notes)
- Mappa (Maps)
- Messaggi (Messages)
- Telefono (Phone)
- Foto (Photos)
- Aurelius (app non ancora rilasciata?)
- Registratore (Recorder)
- Cattura Schermate (Screenshots)
- Banca Dati (Wallet)
- YouTube Music
- YouTube strong > li >
Punti salienti delle funzionalità di Pixel Sense h3 >
La funzionalità dell’assistente supera l'integrazione delle app; può elaborare vari file multimediali, inclusi testi e immagini generati dall'IA insieme ai relativi metadati. Inoltre, Pixel Sense è in grado di analizzare screenshot per identificare metadati utili all'organizzazione e alla ricerca.
Sicurezza e privacy degli utenti
Google sottolinea che Pixel Sense pone la privacy dell'utente al primo posto. Nelle schermate trapelate viene specificato che l'elaborazione dei dati avviene localmente sul dispositivo, garantendo così la riservatezza delle informazioni personali. Google assicura agli utenti che "I propri dati rimangono privati - visibili solo a loro; nemmeno Google può accedervi".
Caratteristiche principali evidenziate:
- Suggerimenti predittivi personalizzati: strong > Prende appunti per suggerire dati personali come luoghi, prodotti e nomi quando necessario. li >
- Completamento rapido delle attività: strong > Impara come utilizzare il telefono per aiutare a completare compiti e routine più velocemente. li >
- Adattamento agli interessi: strong > Comprende quali argomenti sono importanti per l’utente e continua ad evolversi con lui. li >
- Veloce & Sicuro: strong > Offre aiuto rapido e intelligente, sia online che offline. li >
- Riservato: strong > I dati rimangono privati - visibili solo all’utente stesso. li >
- Controllo totale: strong > Possibilità di gestire l'accesso alle app - concessione ed editing dei permessi in qualsiasi momento nelle impostazioni. li >
ul >Sebbene ci siano ancora molte sfide da affrontare per raggiungere un assistente completamente contestuale, i recenti progressi nell'intelligenza artificiale da parte di Google e lo sviluppo dei chip Tensor suggeriscono che Pixel Sense potrebbe rappresentare un passo avanti significativo. L'integrazione dell'elaborazione locale dei dati, le capacità AI e il design orientato alla privacy potrebbero davvero cambiare il modo in cui gli utenti interagiscono con i loro smartphone. Si auspica che la serie Pixel 10, attesa entro la fine dell’anno corrente, possa mostrare tutto il potenziale di Pixel Sense.
- Completamento rapido delle attività: strong > Impara come utilizzare il telefono per aiutare a completare compiti e routine più velocemente. li >
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