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espansione di gemini live su dispositivi android
Il sistema di analisi video in tempo reale di Gemini Live sta iniziando a essere implementato su un numero crescente di dispositivi Android, inclusi i modelli della serie Galaxy S25. Questa funzionalità, annunciata durante l'evento I/O 2024, rappresenta una significativa evoluzione nell'assistente multimodale, capace di elaborare simultaneamente comandi audio e video.
caratteristiche principali della funzionalità
Le prime prove suggeriscono che il video "live" si basa su istantanee piuttosto che su un'analisi continua. Ciò significa che il sistema non monitora costantemente il feed video, ma cattura un'immagine nel momento in cui viene posta una domanda. Samsung ha confermato che questa caratteristica sarà disponibile per tutti i dispositivi della serie S25 senza costi aggiuntivi.
- Funzionalità attiva per la serie Galaxy S25
- Analisi basata su snapshot
- Nessun costo aggiuntivo per gli utenti della serie S25
implementazione e accessibilità
A partire dalla scorsa settimana, la funzione è stata resa disponibile anche per alcuni utenti Pixel e ora si sta diffondendo tra i nuovi flagship Samsung. Per gli utenti della serie Galaxy S25, l'accesso alla modalità live avviene senza necessità di un abbonamento Gemini Advanced.
esperienza utente e feedback
Sebbene questa tecnologia sia ben accolta, l'attuale implementazione presenta alcune limitazioni. Durante l'utilizzo, è emerso che la modalità 'live' non offre una coerenza totale; sembra infatti che il sistema non analizzi continuamente il video. Ad esempio, quando si richiede a Gemini Live di contare le dita alzate in tempo reale, la risposta si basa sull'immagine catturata al momento della domanda.
- Istantanee utilizzate per le risposte
- Difficoltà nel fornire informazioni precise in ambienti dinamici
- Poca continuità nell'analisi del feed video
futuri sviluppi previsti da google
Google ha dichiarato l'intenzione di estendere le capacità di Gemini Live ai dispositivi con Android 10 e versioni successive nei prossimi mesi. Resta da vedere come queste migliorie influenzeranno l'esperienza utente complessiva.
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