Star wars: hunters non è un fallimento, conferma zynga

La chiusura di Star Wars: Hunters rappresenta un importante cambiamento nel panorama dei giochi mobile. A partire dal 1° ottobre, il titolo sviluppato da Zynga non sarà più disponibile per gli utenti. Questa decisione è stata comunicata ufficialmente a marzo, seguita dall'aggiornamento finale del gioco e dalla disabilitazione delle microtransazioni in aprile.

Motivazioni per la chiusura di Star Wars: Hunters

Durante un'intervista con The Game Business, il CEO di Zynga, Frank Gibeau, ha chiarito le ragioni dietro la chiusura del gioco, definendola non come un fallimento ma piuttosto come una lezione da cui l'azienda intende trarre insegnamenti per il futuro. Gibeau ha sottolineato che nonostante l'importante marchio legato a Star Wars, il gioco non si è rivelato un affare sostenibile.

Analisi del mercato e problematiche riscontrate

Gibeau ha spiegato che "non era un business abbastanza valido" e che l'interesse degli utenti non è stato sufficiente per giustificare i costi operativi del progetto. La mancanza di installazioni organiche legate al marchio ha rappresentato una delle maggiori sfide. Inoltre, ci sono stati problemi nell'esplorazione della proprietà intellettuale, poiché i personaggi presenti nel gioco erano originali e non includevano figure iconiche come Darth Vader.

Futuro e nuove strategie di Zynga

Nonostante la chiusura imminente, Gibeau ha evidenziato che Zynga intende utilizzare le competenze tecniche acquisite durante lo sviluppo di Star Wars: Hunters per realizzare nuovi progetti futuri. L'azienda prevede di concentrarsi su titoli originali piuttosto che su giochi basati su licenze già esistenti.

• Frank Gibeau - CEO di Zynga
• Darth Vader - Personaggio iconico assente nel gioco
• Star Wars - Marchio principale associato al titolo

L’analisi condotta da Zynga offre spunti significativi sul difficile equilibrio tra innovazione e sostenibilità economica nel settore dei videogiochi mobile.