La piattaforma di streaming musicale YouTube Music, pur avendo alcune funzionalità interessanti, presenta diverse lacune che influenzano negativamente l'esperienza d'uso. Pur essendo inclusa con un abbonamento a YouTube Premium, molti utenti lamentano la mancanza di alcune caratteristiche fondamentali. Di seguito sono analizzate le principali limitazioni di YouTube Music e le relative implicazioni.
In questo articolo
limitazioni di youtube music
assenza del crossfade
La mancanza della funzionalità di crossfade compromette la fluidità di ascolto. Questa caratteristica permette transizioni senza soluzione di continuità tra i brani, riducendo i silenzi imbarazzanti che interrompono l'esperienza di ascolto. Altre piattaforme come Spotify e Apple Music già implementano questa funzionalità, rendendo YouTube Music meno attraente per gli utenti.
mancanza di audio hi-res
Un'altra criticità di YouTube Music è l'assenza di audio ad alta risoluzione. La qualità audio di default è limitata a 128 kbps, con opzioni superiori che non raggiungono le prestazioni di servizio concorrenti come Tidal e Amazon Music, che supportano formati lossless come FLAC. Questo risulta inefficace per gli appassionati di audio che richiedono un suono di alta qualità.
nessun supporto per dolby atmos
La piattaforma non è dotata del supporto per Dolby Atmos, un formato che offre un'esperienza audio immersiva. Questo dettaglio la pone in svantaggio rispetto a concorrenti che offrono una gamma audio tridimensionale, limitando l'appeal per gli utenti premium.
problematiche nell'organizzazione della libreria
difficoltà nell'organizzazione delle playlist
Organizzare le playlist rappresenta un'altra difficoltà. Gli utenti possono soltanto gestire la propria libreria con poche opzioni di ordinamento, come o per attività recente o per brani recenti, in contrasto con altre app che offrono criteri di ordinamento più versatili come titolo, artista, o album.
mancanza di un tema chiaro
assenza del tema chiaro
Il design di YouTube Music offre solo un tema scuro, che potrebbe non essere gradito a tutti. La mancanza di un'opzione per un tema chiaro limita le preferenze visive degli utenti, che potrebbero desiderare un'interfaccia più luminosa.
scarso supporto alle funzionalità di personalizzazione
limitate opzioni di personalizzazione
Infine, YouTube Music presenta carenze significative nelle opzioni di personalizzazione. La piattaforma non consente agli utenti di modificare dettagli del suono o di seguire amici, allargando il divario rispetto a concorrenti che offrono interazioni social più robuste e opzioni per modificare l'esperienza d'ascolto, come equalizzatori e mix automatici.
conclusioni
Sebbene YouTube Music offra una selezione di brani, i numerosi limiti verranno presto notati dagli utenti. Le mancanze in termini di qualità audio, opzioni di personalizzazione e facilità d'uso potrebbero spingere gli ascoltatori a considerare alternative come Spotify, Tidal o Qobuz, specialmente per chi è alla ricerca dell’esperienza musicale più completa.
Scopri di più da Chromebook Observer
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.