Pubblicato 
giovedì, 24 Marzo 2022
Chromebook Observer

Qual è il Chromebook più costoso sul mercato? Arriva HP Elite DragonFly

Nel corso del 2021 e del 2022 il mercato dei Chromebook si è evoluto verso un paradigma distinto da quanto fatto in precedenza, cercando di introdurre sul mercato dispositivi non più "esageratamente economici" ma già più orientati verso la fascia media e, addirittura, la fascia alta.

Complice l'avvicinamento di Steam a ChromeOS? Possibile.
Di che parliamo?

Steam arriva sui Chromebook, ma non tutti i modelli sono compatibili

Ebbene sì, a quanto pare uno dei primi passi verso questo nuovo obiettivo ha verte proprio nella tanto (tantissimo) agognata presenza di Steam sul mercato ChromeOS. Qualcosina si poteva fare tramite la linux ad oggi, ma il risultato era macchinoso da raggiungere, poco efficiente e pieno di bug.

Molti sogni saranno però infranti dai requisiti minimi, che purtroppo tagliano fuori una grossa fetta di mercato dei Chromebook.

Se vuoi saperne di più, leggi il nostro approfondimento su Steam per i Chromebook.

Il Chromebook più costoso attualmente in vendita? Sicuramente HP Elite DragonFly

Fino ad ora lo scettro di dispositivo più costoso è stato saldamente in mano al Google Pixelbook Go per molti anni.

Punta di diamante dell'offerta Chromebook, probabilmente fin troppo costoso per le reali necessità dell'utente medio Chromebook vista la capacità software del sistema operativo.

Parliamo di un giocattolino che ha toccato la vetta di 1399$, nella sua variante più costosa con Intel I7, 16GB di RAM e 256GB di memoria di archiviazione.
In realtà era, ed è, disponibile anche a cifre molto inferiori.

Ad esempio a 649$ è in vendita la versione M3 e 64gb di archiviazione, mentre a 849$ quella con processore I5 e 128GB di archiviazione. Entrambi con 8GB di RAM.

Ma tutto cambierà a breve con l'arrivo di HP DragonFly Chromebook Enterprise.

Dato che stiamo valutando il Chromebook più costoso sul mercato, tralasceremo la versione non enterprise, ma vi anticipiamo che i due dispositivi sono molto simili, fatta differenza per lo schermo FHD+ e il processore I5-1250P del classic.

HP Elite DragonFly Chromebook Enterprise: caratteristiche, prezzo e data di lancio

hp dragonfly enterprise schermo 360 gradi
Fronte con penna del DragonFly Chromebook Enterprise

Per dover di cronaca, come già anticipato, c'è da dire che in realtà i dispositivi sono due, l'HP DragonFly Chromebook e la sua variante Enterprise, ma è inutile dire che la versione più costosa è quest'ultima.

Dispositivi completamente orientati al marcato business, con accorgimenti di sicurezza avanzatissimi fin nel più piccolo dettaglio. Basta solo pensare che lo shutter della fotocamera è meccanico e copre completamente l'obiettivo, oppure che il display ha l'opzione HP Sure View che limita la visione oltre l'angolo frontale impedendo alle persone di fianco a noi di vedere il nostro schermo.

Impressionante considerando che parliamo di un Chromebook.

HP con questi dispositivi sta entrando pesantemente nel settore business, sfondando la porta.

Le specifiche tecniche dell'HP Elite DragonFly Chromebook Enterprise

Lo schermo: forse si poteva fare di più, ma la scelta è intelligente

Lo schermo è in rapporto 3:2 con risoluzione 2K (2256 x 1504 pixel), vista la fascia ci si sarebbe aspettati forse un 4k ma c'è da dire che le prestazioni ne avrebbero risentito a fronte di una forse impercettibile differenza considerando l'uso primario.

Lo schermo ha una cerniera che ne consente la rotazione a 360° così da poterlo posizionare sua in modalità tent e stand, sia per l'uso come laptop e tablet.

Interessantissima invece la presenza dell'input da penna ad alta precisione, che orienta ancora più il dispositivo sul mercato business.

Processore: il top di gamma del settore

Il processore è un Intel Core vPro (Alder Lake) di 12esima generazione, quindi certificato Intel EVO e sicuramente sarà compatibile con Steam per ChromeOS.

Nulla da ridire su questo, siamo davvero al top del mercato di questo settore.

RAM e Spazio archiviazione: forse è addirittura troppa

Di memoria RAM ne abbiamo quanta ne volete, ben 32GB di LPDDR4x, supportata da uno storage SSD M2 da 512GB.
Sicuramente più di quanto sia effettivamente necessario considerando le necessità di ChromeOS, ma parliamo di un dispositivo che va ben oltre le necessità sforando nel superfluo in tutte le sue specifiche quindi ci sta tutto.

Peso, telaio, accessori, batteria e altre curiosità

Retro con penna dell'HP DragonFly Enterprise

Sui materiali non c'è una comunicazione ufficiale (non ancora) ma siamo certi che almeno la scocca esterna sarà in alluminio.

Il peso è di 1.28kg, per 17.2mm di spessore e misure di 294 x 221cm.

Immancabile su questi dispositivi il sensore biometrico di impronte digitali, letteralmente obbligatorio per sfruttare appieno la cifratura garantita da ChromeOS.

Ad accompagnare un reparto audio di tutto rispetto, con 4 altoparlanti Bang & Olufsen.
Parliamo di uno dei marchi top di gamma del settore, che si è particolarmente fatto notare anche per il design dei suoi prodotti.

La webcam è una MiPi da 5MP a campo allargato, accompagnata da microfoni EDGE per un audio spaziale pulito. Perfetto per le videoconferenze.

La batteria è una 51Wh, ricaricabile del 90% in 90 minuti secondo indicazioni di HP (un supercharge?).

Tastiera dell'HP Elite DragonFly Enterprise

La tastiera è retroilluminata con soft-touch, mentre il touchpad ha il supporto per il feedback aptico ed è ricoperto da Gorilla Glass (wow!).

Lato porte e connettività troviamo:

Non è dato sapere se la Type-C è o meno compatibile con l'HDMI per espandere ulteriormente il dispositivo.

Data di uscita e prezzo

HP non si è smossa, nonostante il lancio previsto per Aprile ad oggi (24 Marzo 2022) non sono ancora disponibili informazioni sui prezzi, tantomeno nel mercato italiano.

Da indiscrezioni sembra presumibile aspettarsi un costo orientativo sicuramente superiore ai 1700€ il che porta il dispositivo in cima alla classifica come Chromebook più costoso.

Meritato questo prezzo?
Probabilmente sì per quel che offre, ma la limitazione più forte forse è proprio il sistema operativo, ancora troppo immaturo per gestire adeguatamente tutte queste risorse hardware.


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