Recentemente, si sono registrati indizi che suggeriscono un possibile ritorno di Google nel settore della realtà aumentata e virtuale. Un'immagine trapelata dal codice del Google Play Store, notata da Android Authority, mostra un'icona di un visore nel menu "Installa su più dispositivi". Questo potrebbe rappresentare un primo segnale concreto riguardo al lancio di un nuovo visore da parte di Google, o forse un'integrazione con una nuova serie di dispositivi per la realtà mista da supportare tramite il Play Store.
Sebbene Google non abbia ancora confermato ufficialmente progetti per un nuovo visore, questa fuga di notizie alimenta le speculazioni che circolano da tempo, specialmente dopo che il CEO di Qualcomm, Cristiano Amon, ha accennato a una partnership con Samsung e Google per sviluppare occhiali smart per la realtà mista. Amon ha sottolineato l'importanza dell'intelligenza artificiale generativa in queste tecnologie, offrendo una visione di esperienze che uniscono senza soluzione di continuità cloud, occhiali e smartphone.
Questa visione si integra perfettamente con le ambizioni di Google nell'ambito dell'AI, in particolare con il modello Gemini AI. Sono già state offerte anticipazioni delle ambizioni di Google legate alla realtà aumentata con Project Astra e precedenti versioni di occhiali smart come Project Iris. L'immagine trapelata potrebbe indicare che questi sforzi stiano finalmente convergendo verso un prodotto pronto per i consumatori. Negli ultimi anni, non si sono registrati sviluppi significativi da parte di Google nel settore VR/AR dai tempi di Cardboard e Daydream, ma ora sembra possibile un nuovo avventuroso passo.
L'integrazione nel Play Store potrebbe anche essere destinata a visori di altri produttori, dato che Meta ha già cercato di portare il Play Store sui suoi dispositivi Quest. È plausibile che Google possa decidere di aprire le porte del proprio app store per i dispositivi XR in modo più ampio.
Questa indicazione dal codice del Play Store suggerisce che avvenimenti interessanti stanno per manifestarsi nel settore dei visori di realtà mista. Sarà necessario monitorare ulteriori sviluppi, mentre si inizia a speculare su questa possibile nuova generazione di visori, non lontani da quello che fu Google Glass.
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