La crescente attenzione verso le sostanze chimiche perfluoroalchiliche (PFAS), note per la loro persistenza ambientale, ha recentemente coinvolto anche i cinturini degli smartwatch. Queste sostanze, spesso definite "forever chemicals", risultano presenti in vari prodotti di consumo e possono essere legate a diversi problemi di salute. Un nuovo studio condotto dall'Università di Notre Dame ha evidenziato significative concentrazioni di PFHxA, un tipo specifico di PFAS, all'interno dei cinturini in fluoroelastomero, suscitando preoccupazioni tra esperti e consumatori.
In questo articolo
La studio legami tra cinturini in fluoroelastomero e sostanze permanenti
L'ignoranza del pericolo può essere pericolosa
La ricerca ha analizzato livelli di 20 comuni PFAS in 22 cinturini per smartwatch. I campioni includevano prodotti di marchi noti come Apple, Google e Samsung. La maggior parte dei cinturini esaminati erano realizzati in fluoroelastomero, un materiale simile alla gomma, ma si è scoperto che solo PFHxA era presente a livelli preoccupanti, mentre altri PFAS sono risultati assenti. PFHxA, utilizzato in trattamenti superficiali per tessuti e packaging resistenti alle macchie, è stato trovato in 8 dei 13 cinturini testati contenenti fluoroelastomero.
Perché PFAS nei prodotti di consumo sono importanti
Comprendere la terminologia scientifica e le affermazioni contestate
La comunità scientifica sta ancora studiando gli effetti dei PFAS sulla salute umana. Non ci sono dati completi sulla capacità del corpo di assorbire PFHxA e sugli effetti a lungo termine di questa sostanza. Pur non essendo provato che PFHxA provochi danni diretti, è prudente considerare il rischio, soprattutto in virtù delle associazioni già note tra PFAS e serie patologie.
Si deve fare attenzione ai PFAS nei cinturini per smartwatch?
È possibile evitare l'esposizione al PFHxA optando per cinturini non realizzati in fluoroelastomero. Questi ultimi sono generalmente associati a prezzi più elevati e qualità superiore. Produttori di fiducia offrono alternative in silicone, tessuti o metallo, che non comportano l'uso di PFAS nella loro produzione e sono economicamente vantaggiosi.
Quali cinturini per smartwatch rappresentano il problema?
Le analisi hanno mostrato che i cinturini di marca famosi come Google, Samsung, e Apple potrebbero contenere PFHxA. I cinturini economici, quelli sotto i 15 euro, non presentano contaminazioni significative, mentre quelli più costosi (superiori ai 30 euro) mostrano livelli più elevati di PFAS. La soluzione più praticabile per il consumatore è evitare cinturini in fluoroelastomero e favorire opzioni in silicone o alternative non contenenti PFAS.
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