Pubblicato 
sabato, 11 Gennaio 2025
Chromebook Observer

Le app di smartphone più popolari non hanno rubato i tuoi dati di posizione, ma qualcuno li ha sottratti a loro: ecco cosa sapere

Recenti eventi hanno messo in evidenza come la sicurezza dei dati di localizzazione possa essere compromessa, evidenziando le vulnerabilità presenti nei sistemi di raccolta dati. Nello specifico, un attacco informatico ha rivelato che la società Gravy Analytics, specializzata nell'analisi dei dati di localizzazione, stava accumulando informazioni sensibili, minacciando la privacy di milioni di utenti.

Il hack che svela una crisi di sicurezza

Condividere i dati di localizzazione con le app è un atto che richiede un certo grado di fiducia. Esistono aziende malintenzionate pronte a sfruttare questa fiducia per ottenere dati non autorizzati. Il recente attacco informatico ha messo a rischio le informazioni di localizzazione di un numero imprecisato di utenti. Gravy Analytics è stata accusata di conservare dati relativi alla posizione degli utenti, inclusi i loro riferimenti GPS, e di venderli al miglior offerente, attirando l'attenzione di enti pubblici e aziende private.

Metodi di raccolta dei dati

Fino a poco tempo fa, le aziende di dati di localizzazione dovevano pagare gli sviluppatori di app per accedere alle informazioni degli utenti. Tuttavia, è emerso che la maggior parte dei dati esfiltrati è stata acquisita attraverso indirizzi IP piuttosto che tramite GPS, il che ha sollevato interrogativi sulla trasparenza dei processi di raccolta dei dati.

App affette dall'attacco informatico

La gravità dell'attacco è evidenziata dal vasto numero di applicazioni coinvolte, oltre 12.000. Tra le più note ci sono:

Queste app operano su piattaforme sia Android che iOS, e rappresentano un campione significativo del panorama apps attuale. Inoltre, è stato segnalato che diversificati settori, come quelli della salute e delle comunicazioni, sono stati impattati da questo attacco.

Risposte degli sviluppatori

Alcuni sviluppatori, come quelli di Tinder e Grindr, hanno dichiarato di non avere alcun accordo commerciale con Gravy Analytics, rafforzando il quadro inquietante delle implicazioni della sicurezza dei dati. La comunità di esperti di sicurezza sta ora chiamando a una maggiore vigilanza nei confronti della raccolta e gestione dei dati da parte delle app.

La pubblicazione di campioni di dati da parte degli hacker ha ulteriormente esacerbato le preoccupazioni sulla potenziale vendita di tali informazioni nei mercati clandestini, creando rischi di tracciamento e identificazione per individui vulnerabili.


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