Il caso del Fitbit Ionic, noto smartwatch dell'azienda, ha attirato l'attenzione in seguito a problemi legati a surriscaldamenti della batteria, provocando incidenti e infortuni. Recentemente, Fitbit ha accettato di pagare una multa significativa e di adottare misure correttive per prevenire futuri incidenti.
In questo articolo
risarcimenti e multe
La Commissione per la Sicurezza dei Prodotti di Consumo degli Stati Uniti (CPSC) ha annunciato che Fitbit dovrà corrispondere una multa di 12,25 milioni di dollari a causa dei problemi riscontrati con l'iWatch. Questa somma, definita "provvisoria", è stata accettata dalla CPSC in seguito a 115 segnalazioni di batterie surriscaldate, tra cui 78 incidenti di ustioni. Di queste, ci sono stati due casi di ustioni di terzo grado e quattro di secondo grado.
misure correttive
Oltre alla multa, Fitbit è obbligata a implementare controlli interni e procedure che rispettino le normative del Consumer Product Safety Act (CPSA). Ciò include l'invio di un rapporto annuale riguardante il proprio programma di conformità e l'efficacia delle misure adottate per garantire la sicurezza dei propri prodotti.
situazione attuale
Nonostante il ritiro dal mercato dell’iWatch, restano attive segnalazioni di utenti che hanno subito ustioni a causa dei dispositivi della marca. L’auspicio è che le nuove procedure adottate aumentino la sicurezza delle wearable in futuro.
- 115 segnalazioni di batterie surriscaldate
- 78 segnalazioni di infortuni da ustione
- 2 segnalazioni di ustioni di terzo grado
- 4 segnalazioni di ustioni di secondo grado
Scopri di più da Chromebook Observer
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.