Pubblicato 
domenica, 02 Febbraio 2025
Chromebook Observer

La speranza per il futuro: Snapdragon 8 Elite a 7 core è solo l'inizio?

Il panorama degli smartphone continua a evolversi con l'introduzione di nuove tecnologie e chipset ogni anno. Gli utenti si aspettano sempre migliori prestazioni dai loro dispositivi, con Qualcomm al centro di questa innovazione. Nel 2024 è stato presentato il nuovo chipset di punta Snapdragon 8 Elite, destinato a potenziare la maggior parte degli smartphone Android di alta gamma nel 2025. Questo processore octa-core si distingue per l'assenza di core di efficienza, integrando invece due core primari a 4,32GHz e sei core di prestazione a 3,53GHz.

Prestazioni del nuovo chip

Il Snapdragon 8 Elite sfrutta il processo di produzione a 3nm N3E di TSMC, simile a quello utilizzato nell'A18 di Apple, per migliorare la durata della batteria. Qualcomm dichiara di aver incrementato le prestazioni della CPU del 45% e l'efficienza energetica del 44% rispetto alla generazione precedente. Questi dati offrono spunto a riflessioni sulla potenziale durata della batteria in dispositivi progettati con una maggiore attenzione all'efficienza.

Focalizzazione sulle prestazioni

La scelta di Qualcomm di non includere core di efficienza per massimizzare le prestazioni potrebbe generare più calore e richiedere sistemi di gestione termica migliori. Rispetto ai modelli precedenti, come il Snapdragon 8 Gen 2, l'8 Elite mostra un'evidente inclinazione verso la potenza piuttosto che l'efficienza.

Una scelta diversificata per il mercato

Realizzare chipset con caratteristiche diverse per smartphone più compatti o pieghevoli potrebbe rispondere meglio alle esigenze di un mercato diversificato. A tal proposito, Qualcomm ha introdotto una variante del Snapdragon 8 Elite con un core in meno, che potrebbe venire utilizzato in dispositivi dove la durata della batteria è cruciale. La nuova versione potrebbe servire smartphone "flagship" più accessibili o dispositivi dove la gestione termica è essenziale.

Efficienza come priorità

Negli attuali smartphone mainstream, potrebbe emergere una preferenza per l'efficienza anziché solo per prestazioni elevate. Gli utenti, che non praticano gaming intensivo o non producono regolarmente contenuti in 4K, potrebbero trarre maggior beneficio dalla possibilità di ricaricare il proprio dispositivo meno frequentemente. Una distinta classificazione dei chipset permetterebbe produttori di ottenere proposte più uniche.

Un futuro positivo per tutti

Dispositivi come il Samsung Galaxy S25 Edge, che integra il Snapdragon 8 Elite, potrebbero beneficiare enormemente di un chipset progettato con efficienza in mente, migliorando le prestazioni energetiche e riducendo le richieste di raffreddamento. Creare una nuova categoria di chipset orientati all'efficienza potrebbe fare emergere una nuova generazione di smartphone, inclusi modelli pieghevoli, facilitando anche la loro diffusione nel mercato.


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