La pubblicità online ha superato i limiti, trasformandosi in un vero e proprio conflitto contro l'attenzione e la pazienza degli utenti. La maggior parte delle persone concorda sul fatto che gli annunci siano diventati più fastidiosi che utili.
In questo articolo
Problemi legati alla pubblicità online
Oltre al fastidio, la presenza eccessiva di annunci può compromettere la velocità di navigazione e la qualità della connessione. Gli annunci sui siti web possono avviarsi automaticamente in background, consumando dati senza alcun preavviso. Questo porta a un caricamento lento delle pagine, creando frustrazione durante l'esperienza di navigazione.
Il problema più grave è rappresentato da alcuni annunci online che diffondono malware, potenzialmente in grado di infettare il dispositivo dell'utente, rubare credenziali o coinvolgere in truffe e furti d'identità.
Cosa è il Malvertising?
Il malvertising, ovvero la pubblicità malevola, si riferisce ad annunci creati intenzionalmente per distribuire malware. Alcuni script dannosi possono danneggiare il dispositivo senza alcuna interazione da parte dell'utente; basta visitare una pagina web per attivare lo script. Altri tipi di malvertising presentano annunci apparentemente innocui ma con link incorporati che rimandano a siti di phishing o truffe.
I rischi del Malvertising
Questi annunci possono apparire come banner o pop-up confusi, ma anche come normali pubblicità su siti web affidabili. Anche le piattaforme social e le aziende consolidate non sono immuni: spesso i proprietari dei siti potrebbero non essere consapevoli della presenza di tali contenuti pericolosi.
Come proteggersi da annunci fastidiosi e pericolosi
Evitare qualsiasi interazione con gli annunci è fondamentale; è consigliabile visitare direttamente il sito ufficiale dell'azienda interessata per verificare l'autenticità delle offerte. Questa precauzione potrebbe non essere sufficiente se il dispositivo è già stato compromesso all'accesso a un sito con pubblicità malevole.
Un metodo efficace per prevenire danni è bloccare gli annunci tramite strumenti specifici che impediscono l'esecuzione degli script maligni.
Strategie per bloccare gli annunci e i tracker nel browser
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Prenotare attenzione alle estensioni di blocco degli annunci
Molte estensioni si limitano a raccogliere dati piuttosto che bloccare effettivamente le pubblicità indesiderate. È preferibile utilizzare soluzioni open-source come uBlock Origin.
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Utilizzare una VPN con funzionalità anti-tracker
L'uso di una VPN sicura offre ulteriori livelli di protezione contro adware e hacker mentre si naviga in rete.
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Cancellare i cookie del browser
I cookie possono rappresentare un rischio poiché consentono agli inserzionisti di monitorare le attività online; pertanto, eliminarli regolarmente aumenta la sicurezza durante la navigazione.
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Scegliere un browser orientato alla privacy
Navigatori come Firefox o Tor offrono migliori opzioni rispetto ai più noti Chrome ed Edge quando si tratta di proteggere la privacy degli utenti.
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Aggiornare le impostazioni sulla privacy del browser
Modifiche alle impostazioni relative alla privacy possono ridurre notevolmente i rischi associati alla navigazione online.
Quando bloccare gli annunci non è possibile
Se non è possibile evitare gli annunci, occorre prestare particolare attenzione: trattarli con sospetto simile a quello riservato ai link sospetti nelle email dai mittenti sconosciuti. Si raccomanda:
- Evitare clic sugli annunci;
- Bloccare download automatici;
- Evitare file provenienti da fonti non ufficiali;
- Avere buon senso: ciò che sembra troppo vantaggioso potrebbe nascondere insidie;
Tutelarsi nell'ambiente online
I criminali informatici sfruttano internet per trovare nuove vittime; pertanto, seguire queste indicazioni può contribuire a prevenire danno ai dispositivi e inganni nei confronti degli utenti ignari. Rendere l’esperienza di navigazione più veloce e piacevole diventa così possibile!
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