Graphic Instagram reels traumatizzano gli utenti

preoccupazioni crescenti per i contenuti violenti su Instagram Reels

Negli ultimi giorni, si è registrato un aumento preoccupante di contenuti violenti e espliciti all'interno della sezione Reels di Instagram. Questo fenomeno ha suscitato l'allerta tra gli utenti, che segnalano esperienze traumatiche a causa della presenza frequente di video graficamente disturbanti.

statistiche sui Reels di Instagram

Instagram conta oltre 2 miliardi di utenti attivi mensili. Nonostante una parte di questi possa non essere attratta dai video brevi, i Reels sono diventati un elemento fondamentale dell'esperienza sulla piattaforma, registrando oltre 17.6 milioni di ore di visualizzazione quotidiana. Gli utenti trascorrono circa la metà del tempo sull'app guardando questi contenuti, il che rende ancora più inquietante l'aumento dei materiali inappropriati.

segnalazioni degli utenti

Numerosi utenti hanno riportato un cambiamento allarmante nei contenuti proposti da Instagram, evidenziando la diffusione di video che mostrano violenza grafica, atti sessuali espliciti, e scene disturbanti come sparatorie e accoltellamenti. Alcuni hanno notato un incremento significativo da martedì scorso, mentre altri avevano già segnalato situazioni simili nei giorni precedenti.

• "È solo un'impressione o i Reels sono diventati una zona di guerra?"
• "Oggi ho visto solo persone morire e combattere."
• "Sono traumatizzato da ciò che vedo."

possibili cause del problema

Si ipotizza che l'aumento dei contenuti violenti possa derivare da un malfunzionamento nell'algoritmo o nella moderazione dei contenuti. Sebbene ci siano voci riguardanti uno sciopero del team addetto alla moderazione, tali affermazioni sembrano infondate. Inoltre, si parla della possibilità che Instagram stia considerando il lancio dei Reels come app separata, ma questa mossa non sembra correlata all'attuale problematica.

assenza di risposta da parte di Meta

A dispetto delle numerose segnalazioni e delle preoccupazioni espresse dagli utenti riguardo ai contenuti disturbanti, Meta non ha ancora fornito alcuna dichiarazione ufficiale o soluzione al problema emerso.