Le applicazioni gratuite spesso generano entrate per i loro sviluppatori attraverso pubblicità, abbonamenti o acquisti in-app. Sebbene non ci sia nulla di sbagliato in questo, poiché creare software di qualità richiede tempo e competenze, alcune app e giochi adottano strategie estreme per mantenere l'utente impegnato o spingerlo a spendere denaro. Le tecniche utilizzate possono variare da fastidiose a manipolative.
In questo articolo
Tattiche manipolative nelle applicazioni
Interfacce utente ingannevoli
Recentemente sono state scaricate diverse app dal Play Store progettate per aiutare a trovare dispositivi Bluetooth smarriti. Prima di accedere alla schermata principale della prima app, è stata proposta l'attivazione di una prova gratuita per sbloccare tutte le funzionalità. Sebbene possa sembrare accettabile, ogni elemento sulla schermata è stato progettato per indurre gli utenti ad attivare la prova gratuita o a pagare direttamente.
- Pulsante grande "Continua GRATIS" con "Nessun pagamento ora!" sotto.
- Attivazione immediata dell'abbonamento tramite un toggle "Disabilita Prova Gratuita".
- Prova gratuita della durata di tre giorni con un costo settimanale di $17.
Notifiche fastidiose
App che implorano di essere aperte
Sebbene le notifiche possano risultare utili, diventa frustrante quando si ricevono incessantemente. I giochi, in particolare, sono colpevoli nell'inviare notifiche mirate a massimizzare il coinvolgimento dell'utente. Alcune notifiche sono benvenute, come quelle riguardanti eventi speciali nel gioco, ma altre possono giocare su emozioni come la paura di perdere opportunità (FOMO).
Feed algoritmici
Non c'è scampo dall'algoritmo
Le interfacce curate dagli algoritmi nelle app social hanno suscitato malcontento tra molti utenti. Quando si accede a piattaforme come Facebook o Instagram, gli utenti desiderano visualizzare contenuti cronologicamente ordinati piuttosto che suggerimenti basati sull'engagement degli altri utenti.
Scelte imposte dalle app
La scelta preferita dallo sviluppatore
Molte applicazioni presentano opzioni predefinite che favoriscono determinate scelte commerciali. Ad esempio, durante la selezione di un piano abbonamento, uno dei livelli viene solitamente selezionato automaticamente ed è spesso quello più vantaggioso per lo sviluppatore piuttosto che per l'utente.
Sovraccarico pubblicitario
Quando le pubblicità sono eccessive
Sebbene le pubblicità siano necessarie per finanziare molte applicazioni gratuite, alcuni sviluppatori utilizzano tattiche manipolative per incoraggiare clic indesiderati. Ad esempio, in alcune app può apparire un annuncio mentre si sceglie una lingua; il pulsante principale potrebbe aprire l'annuncio invece della schermata successiva.
- Tutorial lungo con annunci tra ogni pagina.
- Annunci obbligatori prima di poter utilizzare qualsiasi funzione dell'app.
Perché alcune app sono così fastidiose?
Tutte le applicazioni online cercano continuamente attenzione degli utenti; quelle che non adottano tattiche aggressive rischiano di perdere terreno rispetto ai concorrenti. Gli sviluppatori progettano ogni aspetto delle loro interfacce affinché catturino l’attenzione e stimolino emozioni specifiche nel tentativo di massimizzare i profitti.
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