Google Photos sta introducendo un cambiamento significativo nel proprio flusso di condivisione, apportando una nuova schermata denominata "Quick Edit". Questa funzionalità, che sta iniziando a essere disponibile per alcuni utenti, offre la possibilità di apportare modifiche finali alle immagini prima della loro condivisione.
In questo articolo
modifiche al flusso di condivisione
In passato, il processo di condivisione in Google Photos era molto semplice. Cliccando sull'icona di condivisione si presentava immediatamente un elenco di contatti suggeriti e app compatibili, consentendo agli utenti di inviare rapidamente foto o video. Questo approccio diretto è stato ampiamente apprezzato.
introduzione della schermata "Quick Edit"
Con l'ultimo aggiornamento server-side, per alcuni utenti è stata introdotta una nuova fase intermedia. Invece di accedere direttamente alla schermata di condivisione, gli utenti vengono accolti da una pagina "Quick Edit". Qui sono disponibili strumenti base per la modifica finale delle immagini prima della condivisione.
funzionalità disponibili
Attualmente, le opzioni offerte sono limitate a:
- Crop dell'immagine
- Funzione "Enhance" a un tocco di Google, che applica aggiustamenti automatici generali
Non si tratta di una suite completa per la modifica; non sono presenti controlli dettagliati per luminosità, contrasto o saturazione e non è possibile accedere alle funzioni avanzate dell'intelligenza artificiale di Google.
opzioni per gli utenti
Sebbene questa novità non rappresenti un cambiamento radicale nelle funzionalità offerte da Google Photos, l'aggiunta della schermata Quick Edit fornisce agli utenti un'alternativa utile nel flusso operativo. La possibilità di accedere rapidamente a strumenti come crop e enhance prima dell'invio delle foto potrebbe rivelarsi molto vantaggiosa.
disattivazione della funzione
Per coloro che preferiscono il metodo tradizionale e più diretto, Google ha previsto anche la possibilità di disabilitare la schermata "Quick Edit", rendendola disponibile solo se desiderata.
L'introduzione graduale della funzione indica che Google sta testando attentamente il suo utilizzo prima del rilascio completo al pubblico.
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