La tecnologia delle smart home ha rivoluzionato il modo di vivere quotidiano, facilitando molte attività domestiche attraverso dispositivi intelligenti come luci, termostati e sistemi audio. L'uso di questi strumenti comporta anche la necessità di prestare attenzione alla privacy e alla sicurezza dei dati. Di seguito vengono presentate alcune strategie per proteggere la propria privacy durante l'utilizzo di assistenti vocali come Google Home e Amazon Alexa.
In questo articolo
gestire le registrazioni vocali
eliminare le registrazioni non desiderate
Utilizzare un dispositivo smart consente spesso di controllarlo semplicemente con la voce. Questo significa che i dispositivi possono memorizzare conversazioni e comandi vocali. Per limitare la raccolta di dati, è possibile rivedere ed eliminare le registrazioni vocali tramite le app dedicate.
- Apertura dell'app Alexa o Google Home sul proprio smartphone.
- Accesso alle impostazioni relative alla privacy o alla gestione delle registrazioni vocali.
- Eliminazione delle registrazioni singole o dell'intero storico vocale.
rinunciare alla revisione umana dei dati vocali
proteggere i dati da revisioni esterne
Le aziende possono utilizzare i dati vocali per migliorare i loro modelli di riconoscimento vocale. Tuttavia, è possibile rinunciare a questa opzione nelle impostazioni della privacy per impedire che le proprie registrazioni vengano utilizzate a scopi di formazione.
regolare la sensibilità del parola di attivazione
evitare attivazioni involontarie
I dispositivi smart sono progettati per rispondere a parole chiave specifiche. Tuttavia, è possibile modificare la sensibilità della parola d'attivazione in modo che non reagiscano a conversazioni casuali.
stabilire quanto a lungo i dati vengono mantenuti
scegliere tempi di conservazione brevi per migliorare la privacy
Sia Amazon Alexa che Google Home offrono opzioni per impostare periodi automatici di cancellazione delle attività storiche. Ciò consente agli utenti di godere delle funzionalità personalizzate senza compromettere la propria privacy nel lungo termine.
utilizzare la modalità ospite per accesso temporaneo e riservato
ottimo per consentire agli altri di utilizzare il dispositivo senza rischio
Attivando la modalità ospite sui dispositivi smart si evita che vengano memorizzate interazioni temporanee, garantendo una maggiore riservatezza durante l'uso da parte di terzi.
gestire l'accesso a app e funzionalità terze parti
mantenere il controllo su chi ha accesso ai propri dati
È fondamentale monitorare quali app e servizi hanno accesso ai dispositivi smart e disabilitare quelli non riconosciuti o sospetti, contribuendo così a proteggere ulteriormente i propri dati sensibili.
Queste impostazioni aiutano a salvaguardare la privacy:- Gestione delle registrazioni vocali;
- Rinuncia alla revisione umana;
- Regolazione della sensibilità della parola d'attivazione;
- Cancellazione automatica dei dati;
- Modalità ospite attiva;
- Controllo degli accessi alle app esterne.
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