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cambiamenti nelle politiche di moderazione di YouTube
Negli ultimi mesi, YouTube ha introdotto modifiche significative alle sue politiche di moderazione dei contenuti. Questi cambiamenti sono stati implementati in risposta all'aumento esponenziale del volume di video caricati sulla piattaforma e alla crescente difficoltà nel gestire la disinformazione.
nuove linee guida per la rimozione della disinformazione
Nel mese di dicembre, YouTube ha aggiornato le proprie linee guida, aumentando il soglia per la rimozione dei contenuti fuorvianti dal 25% al 50% del video. Questo significa che i video con un livello di disinformazione fino al 50% possono rimanere sulla piattaforma se considerati di "pubblico interesse". Nonostante questa maggiore tolleranza, la piattaforma ha registrato un incremento del 22% nelle rimozioni rispetto all'anno precedente nel primo trimestre del 2025.
aumento delle rimozioni nonostante le nuove regole
Secondo Nicole Bell, portavoce di YouTube, oltre 192.000 video sono stati rimossi tra gennaio e marzo 2025. Questo dato evidenzia la difficoltà nel bilanciare l'espressione personale con la necessità di mantenere un ambiente sicuro per gli inserzionisti. Le aziende tendono a evitare pubblicità associate a contenuti controversi o fuorvianti.
l'impatto della quantità sui contenuti
YouTube non è l'unica piattaforma ad aver alleggerito le proprie politiche; altri social network hanno adottato approcci simili. Le nuove linee guida si concentrano su ciò che viene definito "interesse pubblico", ovvero i video che ricevono un numero sufficiente di visualizzazioni. Ciò implica che anche contenuti con informazioni errate possono restare online se popolari.
- Aumento della soglia per la disinformazione: dal 25% al 50%
- Crescita delle rimozioni: +22% rispetto all'anno precedente
- Sforzo continuo nella moderazione dei contenuti
- Difficoltà nella gestione della crescente quantità di upload
- Focus sull'interesse pubblico come criterio per mantenere i video online
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