Pubblicato 
martedì, 24 Giugno 2025
Chromebook Observer

Google pianifica un salto audace al processo da 2nm per il Tensor G6

evoluzione dei chip smartphone

Negli ultimi anni, i chip per smartphone hanno registrato un significativo miglioramento, principalmente grazie ai progressi nei processi di produzione. L'adozione di nodi a nanometri sempre più piccoli ha consentito a fonderie come TSMC e Samsung di inserire un numero maggiore di transistor nello stesso spazio, il che si traduce in una maggiore efficienza energetica e prestazioni superiori.

innovazioni nei chip recenti

L'Exynos 2500 di Samsung e lo Snapdragon 8 Elite di Qualcomm utilizzano entrambi un processo a 3nm. Si prevede che anche il Tensor G5 di Google, destinato alla prossima serie Pixel 10, seguirà questa tendenza. Nel frattempo, Samsung sta già pianificando un chip a 2nm per i suoi modelli di punta del 2026.

collaborazione tra Google e TSMC

Dopo aver abbandonato la collaborazione con Samsung, Google ha scelto TSMC per la produzione del suo chip Tensor G5. Si prevede che anche il Tensor G6 sarà realizzato utilizzando il processo a 2nm della stessa fonderia.

potenziale del pixel 11

I chip Tensor di Google hanno storicamente avuto prestazioni inferiori rispetto alla concorrenza. Il primo modello utilizzava un processo a 5nm, mantenuto anche nel Tensor G2. Con l'arrivo del Tensor G5 previsto per la serie Pixel 10, si prevede finalmente un allineamento con le prestazioni dei concorrenti.

prospettive future

L'adozione del processo a 2nm per il Tensor G6 potrebbe consentire a Google non solo di recuperare terreno ma addirittura di superare Qualcomm in termini di performance. Le informazioni dettagliate sui piani futuri riguardanti la serie Pixel 11 e il chipset Tensor G6 saranno disponibili dopo il lancio della serie Pixel 10.


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